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Continuità Territoriale. Oltre alle rassicurazioni servono fatti concreti.


Sicilia. In riferimento alle rassicurazioni del ministro Lupi, inviate per lettera ad un quotidiano siciliano, desideriamo intervenire sulla questione.
L’intervento del ministro Lupi, in tutta questa vicenda a tinte fosche, dobbiamo riconoscerlo è propizio nel chiarire, una volta per tutte, quello che si vuole fare del trasporto-continuità sullo stretto di Messina. Siamo d’accordo con il ministro nel voler restringere lo Stretto, in considerazione del fatto che afferma di essere stato un sostenitore del “Ponte”. Costruzione che sicuramente avrebbe risolto tutti i problemi di trasporto-continuità non solo con il resto del Paese ma con l’Europa. Ci consta alla luce di tutte queste polemiche sollevate per la poca chiarezza, dopo l’incontro romano dell’11/11/2014, di poter dire la nostra.
Assieme a Giovanni Russo presidente dell’Associazione Ferrovie Siciliane desideriamo suggerire un eventuale progetto di velocizzazione confermando gli attuali treni in esercizio su Roma e Milano a costo zero ed evitando disagi all’utenza.
Occorre, secondo il nostro punto di vista, cambiare l’attuale composizione dei treni che dovranno attraversare Messina e Villa per ammortizzare l’attuale rottura di carico di due ore e mezza circa.
La composizione treno che suggeriamo dovrebbe essere composta da un rotabile E402b con al seguito 4 carrozze tipo UIC-Z1 (IC901), totale posti 250.
Con questa formazione treno si otterrebbero due condizioni favorevoli: la prima - si abbatterebbero quelle fatidiche 2 ore e mezzo circa di operazione di imbarco e sbarco senza procurare disagi e/o fastidi di salita e discesa con bagagli a seguito per il trasbordo treni/navi; la seconda- si diminuirebbero i tempi di percorrenza potendo viaggiare ad una velocità massima di 200 km/h.
Secondo noi, questa deve essere la soluzione che la Regione Sicilia deve portare avanti per evitare lo smantellamento del trasporto-continuità, per assicurare un servizio efficiente ed efficace e per il mantenimento dei posti di lavoro sullo Stretto di Messina porta d’Europa. Saremo presenti assieme a tutte le altre sigle sindacali, domani a Messina per la manifestazione "Ilferribottenonsitocca"
Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer