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Contratto di servizio

Trasporto ferroviario. I pendolari dobbiamo fare rete per far migliorare il servizio.

Catania. E' importante e necessario che tutti gli utenti che hanno subito ritardi e/o soppressione dei treni nella giornata di oggi (30 giugno 2015), di voler segnalare al seguente indirizzo email: comitatopendolari@gmail.com, i disagi e i disservizi subiti. 
E' il momento opportuno per iniziare a fare presente alla Regione Sicilia e a Trenitalia dei disagi e dei disservizi che l'utenza del treno subisce, ciò in occasione del perfezionamento degli allegati al Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario che la Regione Sicilia ha affidato a Trenitalia per il 2015 e 2016 per poi affidarlo definitivamente sino al 2027. 
Serve la collaborazione di tutti gli utenti che dovranno segnalare all'indirizzo comitatopendolari@gmail.com quanto avviene durante il loro viaggio in treno e/o in stazione (climatizzazione, comfort, annunci, informazioni, etc). 

Comitato Pendolari Siciliani: monitorati i 14 treni veloci che da lunedì 4 maggio collegano Catania e Palermo

Nel complessivo due treni regionali veloci sono arrivati in anticipo (6 minuti); sette regionali veloci sono arrivati entro i 5 minuti di ritardo che stranamente non viene considerato tale (19 minuti); i rimanenti cinque regionali veloci sono arrivati oltre i 10 minuti di ritardo (124 minuti).
Si rende necessario riformulare l’orario di partenza da Catania del regionale veloce 3801 almeno alle 4.45/4.50 e prevederne l’arrivo a Palermo almeno per le ore 7.30/7.45 per dare la possibilità ai molti pendolari di poter arrivare in tempo nei propri luoghi di lavoro.
Con l’offerta dei treni regionali veloci è stato cancellato il treno regionale 8694 delle ore 4.42 da Caltanissetta C.le che con la coincidenza a Roccapalumba-Alia con il treno regionale 3882 proveniente da Agrigento arrivava a Palermo alle 7.00.
Tra l’altro con la rimodulazione del regionale 8696 da Caltanissetta C.le delle ore 5.07sono state  abolite le fermate di Villalba e Valledolmo creando un duplice disagio ai pendolari della provincia nissena:- il primo quello di non avere più un treno che arrivi a Palermo entro le sette del mattino; - il secondo, oltre alla soppressione delle fermate di Villalba e Valledolmo il treno arriva a Palermo alle 7.25.  

La Sicilia è ancora l'isola dello sviluppo negato


Ferrovie ferme alla monorotaia, crolli stradali, malversazione pubblica.
Per spiegare meglio lo squilibrio con cui la Sicilia organizza i trasporti e pianifica la mobilità, basti ricordare che in dieci anni la Regione ha speso in infrastrutture ferroviarie solo 1 euro e 50 centesimi per ciascun abitante, 100 milioni in sei anni per le strade provinciali, ma ha devoluto 150 milioni di euro, solo nel 2014, per foraggiare il trasporto su gomma. Due soltanto sono i treni diretti…continua a leggere 

Treni veloci, le sette coppie in circolazione sulla Catania-Palermo


Sono partiti ieri 4 maggio i quattordici treni regionali veloci che collegano le due città capoluogo Catania-Palermo.
La programmazione di Trenitalia prevedeva l’entrata in esercizio di questi treni a fine 2015 con il cambio orario e come offerta commerciale facente del nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario siciliano, di cui ancora non si conoscono i contenuti, ritenuti da noi più importanti dell’offerta treni che si metterà in circolazione sulle tratte ferroviarie.
Grazie all’intervento prodigioso di “Madre Natura” che ci ha dato una mano nel far vedere, a chi di dovere, le arretratezze e i fabbisogni infrastrutturali e di far sentire, sempre a chi di dovere, quanto veniva richiesto, da anni a gran voce, da tutti i siciliani sul fabbisogno di una mobilità eco-sostenibile.
Abbiamo voluto monitorare questo primo giro di boa dei treni regionali veloci e, questi sono i risultati:

I tempi biblici della Catania-Palermo, altro che sfida

Desideriamo ribadire all’assessore Pizzo che i treni veloci dovevano essere messi in circolazione già dal cambio orario di giugno 2013, cosa che è stata fatta ma con una sola coppia di treno che impiegava 3 ore e 19 minuti. Perchè non sono stati rispettati i tempi di percorrenza previsti sulla Catania-Palermo di 2 ore e 45 minuti dichiarati e sottoscritti nel CIS “Contratto Istituzionale di Sviluppo”, firmato il 28/02/2013 tra il governatore Crocetta, il Ministero dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie Italiane? Ringraziamo "Madre Natura" per averci dato una mano a far vedere ai ciechi i fabbisogni infrastrutturali e di far sentire ai sordi quanto veniva veniva richiesto a gran voce da tutti i siciliani. 
Grazie...Madre Natura!


Treni "Minuetto" in Sicilia in servizio da oltre dieci anni


Noto. Dieci anni come ieri a Noto, nell’occasione della presentazione del progetto di ammodernamento ed elettrificazione della tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela, veniva presentato e consegnato alla stazione ferroviaria di Notoil primo treno “Minuetto Diesel” alla presenza del Sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività Culturali, on. Nicola Bono, dell'A.D. di Rete Ferroviaria Italiana, Mauro Moretti, dell'assessore regionale al Turismo e ai Trasporti, on. Fabio Granata, del presidente della Provincia di Ragusa,Giovanni Francesco Antoci, del presidente della Provincia di Siracusa, Bruno Marziano e dei sindaci dei comuni del comprensorio.

Trenitalia-Regione, ecco il contratto di servizio

In esclusiva la bozza del documento ultimato il 2 aprile scorso. Il piano prevede collegamenti più veloci e treni turistici, ma “solo” 23 mila km in più rispetto ad oggi.

Un accordo di programma da 112 milioni, offerte su due livelli di servizio per collegamenti più veloci tra i capoluoghi, treni turistici in sinergia con la Fondazione Fs, integrazione tariffaria nelle aree urbane di Palermo, Catania e Messina. Ma anche un’ipotesi di investimento da 150 milioni per acquistare 15 complessi elettrici e 15 diesel per rinnovare il parco rotabile. Questi i contenuti chiave della bozza del nuovo contratto di servizio tra Trenitalia e Regione per l’offerta in Sicilia, documento “chiuso” il 2 aprile scorso e che adesso è al vaglio delle parti. Quasi invariati i chilometri: dai 9 milioni 276 mila e 40 di oggi si passa a 9 milioni 299 mila. Ma è sui servizi veloci che si gioca gran parte della “scommessa”. In esclusiva scopriamo come, nel dettaglio, tratta per tratta.  

Report del Comitato Pendolari Siciliani su 150 convogli solo 42 sono in orario

S.Agata Militello. Report del Comitato Pendolari Siciliani, Malaponti: questi dati non ci inducono ad essere ottimisti.

Il primo aprile su 150 treni monitorati ben 108 in ritardo

Palermo. Non è uno scherzo, ma l'istantanea scattata dal Comitato Pendolari siciliani. "Quali controlli su Trenitalia?"

Pendolari Siciliani: Pesce di aprile di Trenitalia in Sicilia su 150 treni monitorati 108 in ritardo

Visti i disagi subiti dei pendolari nella prima mattinata di ieri, abbiamo voluto fare un monitoraggio dei treni dell’intera giornata su alcune delle più importanti tratte ferroviarie siciliane. 
Monitoraggio che abbiamo voluto attuare non poteva essere un pesce d’aprile ma per renderci conto di tanto in tanto cosa succede alla circolazione ferroviaria nell’Isola.
Nell’attesa di capire se l’assessore ai trasporti Giovanni Pizzo si sia convinto a voler presentare ai pendolari i contenuti del “Contratto di Servizio” per il trasporto ferroviario, prima di essere sottoscritto dalla Regione Siciliana e da Trenitalia.
Ritornando al monitoraggio questi sono i risultati sulle tratte ferroviarie monitorate:


Trapani – Palermo
Treni monitorati 17 in orario 5 in ritardo 12 minuti accumulati di ritardo 75  
Agrigento – Palermo 
Treni monitorati 24 in orario 1 in ritardo 23 minuti accumulati di ritardo 447
Palermo – Messina