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#soppressioni

Questo non è essere trasportati ma deportati una vergogna. Una vergogna che non può e non deve passare sotto silenzio.


Egregi Dirigenti del Dipartimento Trasporti, di Trenitalia e di Rete Ferroviaria Italiana è opportuno e necessario, non solo secondo noi, ma è alquanto evidente lo stato in cui viaggiano alcuni treni pendolari del mattino e quindi, riteniamo doveroso chiedervi ancora una volta di provvedere a sostituire il materiale rotabile del R12953 da “Minuetto” in “Pop”.
Si richiede ciò per dare dignità ai pendolari che ogni giorno viaggiano con il treno in parola e nei casi come ieri mercoledì 23 novembre, se già fosse stato sostituito come da noi richiesto il materiale rotabile vista la soppressione del R5697, la gente avrebbe potuto viaggiare non solo in condizioni più dignitose ma sarebbe stata data ai tanti pendolari l'opportunità di poter salire a bordo alla stazione di Acireale e di poter raggiungere Catania anziché aspettare il R12959 delle ore 7.42.

Continui disservizi/disagi nelle varie linee ferroviarie siciliane. Quattrocento tre treni monitorati, in due giorni.


In considerazione dei disservizi/disagi subiti dai pendolari e dall’utenza in generale dalla fine di ottobre per le continue interruzioni al servizio di trasporto ferroviario, alla gestione dei bus sostitutivi e a quanto è successo il 30 novembre 2021 sulla relazione Messina-Catania-Siracusa per un guasto al deviatoio nella stazione di Alcantara. Desideriamo intervenire per raccontare quanto accaduto. I fatti: “Il treno regionale 12953 partito da Messina alle ore 5.39 arriva alla stazione di Alcantara alle 6.41 e viene cancellato per dei problemi a un deviatoio. Una sessantina, circa, di pendolari vengono fatti scendere dal treno (12953) e per oltre un’ora hanno dovuto attendere al freddo e sotto la pioggia, nonostante avessero chiesto al Capotreno del regionale 12953 di poter attendere a bordo treno, visto il brutto tempo e le basse temperature, l’arrivo del treno regionale 34881 da Taormina che peraltro giunge alla stazione di Alcantara alle 7.45 con 35 minuti di ritardo ma senza ottenere risposta. Infatti i pendolari che dovevano arrivare a Catania con il regionale 12953 (cancellato) delle ore 7.33 sono arrivati alle 8.42 con 69 minuti di ritardo mentre il regionale 34881 previsto per le 8.08 è arrivato a Catania con 34 minuti di ritardo".

Una mattinata di disagi sulla relazione ferroviaria ionica.


Catania.Martedì 16 aprile 2019 – I primi treni del mattino della fascia oraria tra le 5.00 e le 9.00 sulla relazione Messina-Catania-Siracusa hanno subito pesanti ritardi.
Nel dettaglio i primi dodici treni penalizzati:
- sei hanno accumulato ritardi per 300 minuti pari a 5 ore (3865, 12865, 26576,
12868, 3866, 12780);
- tre sono stati soppressi e/o limitati  per un totale di 85 treno*km (26577, 26672, 26579);
- gli altri tre hanno transitato più o meno regolarmente (26575, 12866,12861).
E’ divenuto ormai una costante l’annuncio della sala operativa: Guasto temporaneo agli impianti di circolazione” del gestore dell’infrastruttura “Rete Ferroviaria Italiana Spa”. Guasti ormai divenuti normalità per problemi tecnici, per manutenzioni, per condizioni meteo, per problemi ai P.L., per incidenti vari lungo la linea ferrata in quasi tutte le relazioni ferroviarie ma a piangerne sempre le conseguenze è l’utenza che si trova a recuperare ore di lavoro che nessuno mai gli rimborserà. 
Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

Monitoraggio treni sulle tratte di maggiore frequentazione 1- 8 dicembre 2018

Un forte e moderno servizio ferroviario è indispensabile per costruire un sistema dei trasporti efficiente nelle aree metropolitane. Tra l’altro c’è un’altra questione che dovrebbe far riflettere in un periodo difficile per tante famiglie, come la possibilità di ridurre i costi di spostamento utilizzando i mezzi collettivi, cosa che per tante persone può rappresentare una vera boccata di ossigeno, oltre che un miglioramento significativo della qualità della vita.
Ed è significativo constatare quanto stia crescendo l’organizzazione della rappresentanza dei pendolari, con comitati oggi diffusi in quasi tutte le Regioni italiane, che chiedono più treni, puntuali, nuovi, puliti. Dare risposta a questa domanda è quanto mai strategico per un Paese come l’Italia, e per questa nostra regione, la Sicilia.
La spiegazione delle difficoltà dello spostarsi in treno quotidianamente verso le principali città siciliane è semplice, basta guardare i dati sugli investimenti per il servizio, l’acquisto di materiale rotabile e le infrastrutture.

Messina-Palermo treni quasi sempre in ritardo


Il Comitato Pendolari Siciliani della Messina-Palermo, informa gli organi in indirizzo,  che  da diversi giorni alcuni treni regionali che di seguito elencheremo subiscono costantemente, giornalmente, una serie di ritardi intollerabili, suscitando un notevole disappunto da parte dei numerosi Pendolari/Clienti. Premettendo che, nella giornata di venerdì 27.01.17 si sono verificati una serie di inconvenienti tecnici, che pur giustificati, ma alla luce di precedenti risultano essere insopportabili in quanto giornalmente si verificano disagi per l'utenza.
Giovedì 26.01.17
-R7980 Palermo S.Agata 45’ di ritardo (rilevazione stazione intermedia Castelbuono)
-R3784 Palermo Messina 37’ di ritardo (rilevazione stazione Messina C.le)
-R12761 Messina S.Agata 13’ di ritardo (rilevazione stazione Fine corsa S.Agata)
-R3785 Messina Palermo 14’ di ritardo (rilevazione stazione intermedia Termini I.)

Caltagirone: dopo i treni per Gela e Niscemi ora tagliano pure i bus


Un territorio già penalizzato per una viabilità mortale sulla SS. 417 e da cinque anni anche per la viabilità ferroviaria dal crollo del ponte ferroviario in territorio di Niscemi che taglia in due i territori catanesi e nisseni.
Questi i collegamenti esistenti tra Caltagirone e Gela passando per Niscemi sino al 15 giugno 2016:
Bus PA 809 delle ore   7.52 Caltagirone-Niscemi-Gela
Bus PA 805 delle ore 13.30 Caltagirone-Niscemi-Gela
Bus PA 812 delle ore   7.05 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 814 delle ore 12.40 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 820 delle ore 17.33 Gela-Niscemi-Caltagirone
Questi i nuovi orari dal 16 giugno al 19 settembre 2016:
Bus PA 809 delle ore   7.52 Caltagirone-Niscemi-Gela
Bus PA 812 delle ore   7.05 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 814 delle ore 12.40 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 820 delle ore 17.33 Gela-Niscemi-Caltagirone

Ritardi e soppressioni con i nuovi orari


Con l'evento straordinario dell'entrata in vigore del nuovo orario, che il treno 8577 delle ore 06.32 da Fiumefreddo per Bicocca, anticipato di 6 minuti circa, arriva tutte le mattine in ritardo a destinazione. 
Stamane il treno regionale veloce 3866 delle ore 5.15 da Siracusa per Messina di sicuro verrà soppresso…

Linea Messina-Catania-Siracusa traffico ferroviario paralizzato per problemi tecnici alla linea ferrata.


Catania. Alla luce della firma dell’intesa tra la Regione Sicilia e Trenitalia per la gestione del trasporto ferroviario nell’Isola, ci preme fare presente che sempre più spesso capitano degli imprevisti tecnici sulla linea ferrata gestita da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) che procurano gravi disagi ed enormi disservizi all’utenza che si sposta da Messina, passando per Catania sino ad arrivare a Siracusa.
Teniamo a precisare che all’utente deve essere garantita un’informazione tempestiva così come prevista nel MAS (manuale annunci sonori) sia a bordo treno che in stazione. Informazione tempestiva che molto spesso non c’è.
I disservizi sono sorti intorno alle 13 circa e come avviene sempre i responsabili di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) non danno tempi certi sulla riparazione dell’inconveniente all’infrastruttura, costringendo l’utenza ad attese estenuanti sia nelle stazioni di partenza che a bordo dei treni con lunghe soste nelle stazioni intermedie nell’attesa di ripartire.
E’ un aspetto che la Regione Sicilia deve prendere in considerazione visto che a presto dovrà concordare con Trenitalia tuti gli aspetti più importanti per la definizione della tipologia dei servizi ferroviari previsti nel Contratto “Ponte” sino al 2016 per poi affidarlo in maniera definitiva per dieci anni sino al 2027.
I ritardi e le soppressioni di oggi 30 giugno 2015:

Trasporto ferroviario. I pendolari dobbiamo fare rete per far migliorare il servizio.

Catania. E' importante e necessario che tutti gli utenti che hanno subito ritardi e/o soppressione dei treni nella giornata di oggi (30 giugno 2015), di voler segnalare al seguente indirizzo email: comitatopendolari@gmail.com, i disagi e i disservizi subiti. 
E' il momento opportuno per iniziare a fare presente alla Regione Sicilia e a Trenitalia dei disagi e dei disservizi che l'utenza del treno subisce, ciò in occasione del perfezionamento degli allegati al Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario che la Regione Sicilia ha affidato a Trenitalia per il 2015 e 2016 per poi affidarlo definitivamente sino al 2027. 
Serve la collaborazione di tutti gli utenti che dovranno segnalare all'indirizzo comitatopendolari@gmail.com quanto avviene durante il loro viaggio in treno e/o in stazione (climatizzazione, comfort, annunci, informazioni, etc). 

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