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#dipartimentotrasporti

Comitati dei Pendolari e Associazioni dei Consumatori reiterano all'A.R.T. il tavolo tecnico di confronto con l'assessore Aricò

Con la presente, i sottoscritti desiderano fare presente di avere più volte chiesto la convocazione del tavolo tecnico previsto dall’art.18 comma 2 “Tavolo di confronto con le rappresentanze dei consumatori e delle associazioni dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta” previsto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti e conseguito con il D.A. n.3423 del 22/11/2018, senza aver ottenuto risposta a tutt’oggi.
Desideriamo pertanto conoscere le ragioni ostative, nonostante siano intervenute le nuove offerte commerciali 2022/2023 quella di giugno 2023 a tra qualche mese quella 2023/2024, per le quali il Dipartimento e/o l’Assessore non abbiano ritenuto di convocare il “Tavolo di

Criticità e richieste disattese - Reitera richiesta convocazione Tavolo Tecnico di confronto - Offerta ferroviaria regionale.


Sul Passante ferroviario di Palermo sono stati spesi negli ultimi 15 anni 1,2 miliardi di euro per l’ammodernamento e il raddoppio ferroviario, realizzando le 16 stazioni in esercizio (a cui dovranno aggiungersene altre tre, attualmente in costruzione) sui 35,6 km del suo tracciato.
Infrastrutture realizzate per l’attuazione di un servizio di tipo metropolitano, come avviene nelle grandi città dove, tra un treno e l’altro, si attendono al massimo 3 o 5 minuti.

Il governatore Schifani non ha mantenuto la promessa sull’azzeramento del 10% dei titoli di viaggio ferroviari per il 2023


Il governatore Schifani non ha mantenuto la promessa sull’azzeramento dell’aumento del 10 % dei titoli di viaggio ferroviari per l’anno 2023.
Nonostante siano stati previsti nella legge di stabilità 3,6 milioni di euro. Infatti in una dichiarazione alla stampa del 30 gennaio Schifani spiega: “le risorse per evitare l’aumento le abbiamo stanziate in manovra, dunque i ticket torneranno presto al prezzo ribassato”.
Siamo a metà maggio ma non abbiamo visto ancora nessun ribasso e/o sterilizzazione dell’aumento. Alle dichiarazioni del governatore Schifani seguono le dichiarazioni in Commissione Trasporti all’Ars dell’assessore regionale ai trasporti on. Aricò. L’assessore in audizione spiega che sono stati previsti in finanziaria 3,6 milioni per azzerare l’aumento, da noi denunciato perchè non previsto a gennaio 2023, ma ad oggi non ha messo in pratica la sterilizzazione di questo aumento.

Antievasione, controlleria ed elusione. I Comitati Pendolari chiedono più controlli e scrivono alla Regione.


I sottoscritti Comitati Pendolari, Comitato Pendolari Siciliani e Comitato Pendolari Pa-Ag-Canicattì, operanti in Sicilia e riconosciuti dal Decreto Assessoriale N.3423/Serv.2 del 22/11/2018, desiderano fare presente quanto segue:
Premesso che
·il Piano operativo di sicurezza e controlleria - Misura 14 - adottato ai sensi della Delibera ART n. 16/2018 - “Indicatori e livelli minimi di sicurezza del viaggio e del viaggiatore”, con il coinvolgimento del Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria, del Gestore di Stazione con una durata pari a quella del Contratto di Servizio;
·la definizione delle linee operative è adottata su base triennale (Interventi operativi primo periodo: 2018-2021), con l’indicazione dei possibili interventi di sviluppo per il periodo successivo;

Niente fermate dei bus sostitutivi al treno a Militello e Scordia


Art.10 comma 4 (Flessibilità del programma di esercizio) del Contratto di Servizio 2017-2021 che riportiamo testualmente: - “Nei casi di sospensione del servizio di cui al comma precedente, per i quali sia previsto  servizio sostitutivo a totale o parziale sostituzione del servizio ferroviario, tale servizio  sostitutivo deve essere comunque effettuato con un numero di autobus e/o autoveicoli  sufficiente  a trasportare tutti i passeggeri statisticamente presenti sul treno e in modo tale da garantire il servizio presso le stazioni e fermate previste sulla tratta ferroviaria oggetto  del  disservizio,  salvo  casi  di  manifesta  impossibilità”. Ma in effetti non è proprio così, difatti nelle note della riprogrammazione oraria viene fatto esplicitamente presente che: “Sostituito con bus, che fermano nel piazzale antistante la stazione ad eccezione delle località in cui non è possibile la sosta dei bus: Militello e Scordia.

Corse riprogrammate con bus sostitutivi Catania-Caltagirone non fermano nelle Stazioni di Militello e Scordia


In riferimento alla sospensione della circolazione ferroviaria sulla tratta Catania-Caltagirone-Gela dal 29 ottobre 2021 e riprogrammata con bus sostitutivi che devono effettuare le stesse fermate effettuate dai treni nelle stazioni interessate.
Ci pregiamo sottoporre, alla vostra cortese attenzione, che nella riprogrammazione effettuata dall’impresa ferroviaria, Trenitalia Spa, che gestisce per contratto il trasporto ferroviario in Sicilia, non vengono effettuate nelle stazioni di Militello e di Scordia le fermate dei bus sostitutivi al treno, così come previsto dall’Art.10 comma 4 (Flessibilità del programma di esercizio) del Contratto di Servizio 2017-2021 che riportiamo testualmente: - “Nei casi di sospensione del servizio di cui al comma precedente, per i quali sia previsto servizio sostitutivo a totale o parziale sostituzione del servizio ferroviario, tale servizio sostitutivo deve essere comunque effettuato con un numero di autobus e/o autoveicoli sufficiente a trasportare tutti i passeggeri statisticamente presenti sul treno e in modo tale da garantire il servizio presso le stazioni e fermate previste sulla tratta ferroviaria oggetto del disservizio, salvo casi di manifesta impossibilità”. Ma in effetti non è proprio così, difatti nelle note della riprogrammazione oraria viene fatto esplicitamente presente che: “Sostituito con bus, che fermano nel piazzale antistante la stazione ad eccezione delle località in cui non è possibile la sosta dei bus: Militello e Scordia.

Un turismo per pochi con i treni regionali "Taormina Line"


Nell’incontro del tavolo tecnico sui trasporti, tenutosi in video call il 27 maggio 2021, alla presenza dell’assessore regionale ai trasporti, on. Marco Falcone, dei dirigenti di Trenitalia, di Rete ferroviaria Italiana, dei dirigenti del Dipartimento regionale trasporti, delle associazioni dei consumatori e dei comitati dei pendolari, in
occasione della presentazione del programma dei treni c.d. “Line” (treni del mare/turistici) da impiegare dal cambio orario del 13 giugno a metà settembre, avevamo chiesto di inserire la fermata alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia visti i tempi di percorrenza di 39 minuti, alquanto larghi, per effettuare le fermate di Giarre-Riposto, Acireale e Catania Centrale. Nella stessa seduta abbiamo fatto notare che i treni regionali veloci 5383, 538, 5397, 22095, che non effettuano la fermata a Fiumefreddo di Sicilia ed effettuando le tre fermate (Giarre-Riposto, Acireale e Catania) impiegano 34 minuti a differenza dei Taormina Line (94955, 94957,94959, 94954, 94956, 94958) che effettuando le stesse fermate hanno un tempo di percorrenza di 39 minuti, quindi 5 minuti in più. Abbiamo fatto notare che alcuni treni regionali quali: Rv5381, Rv5395 v5384, Rv5386, Rv5378, Rv5390 impiegano effettuando 2 fermate in più, quella di Alcantara e Fiumefreddo impiegando una percorrenza che varia dai 35 ai 38 minuti.

Taormina Line - Richiesta possibile fermata a Fiumefreddo di Sicilia, il Dipartimento Trasporti dice di no.



Dal 13 giugno è partito il servizio dei “Line” da Taormina a Catania tre coppie di treni che serviranno tutto il comprensorio per gli spostamenti da e per il mare, collegando la “Perla dello Jonio con la città di Catania.
Vista l’opportunità di questo ulteriore servizio nei festivi e nelle domeniche, chiediamo la possibilità di voler valutare la fermata dei “Taormina Line” a Fiumefreddo di Sicilia per dare un ulteriore servizio a chi è in vacanza nel nostro territorio comunale ma anche ai vacanzieri della fascia ionica-etnea.
Certi nell’accoglimento della nostra richiesta e nell’attesa di un esito positivo, porgiamo cordiali saluti.
Alla cortese attenzione delle SS.LL.

Linea ferroviaria Catania-Siracusa chiusa sino al 31 luglio 2021 per lavori di ammodernamento.


Un pendolare che parte da Messina, con il treno regionale veloce 5381 delle ore 5.13, arriva a Siracusa alle ore 07.55 impiegando 2 ore e 42 minuti. Lo stesso pendolare che partirà lunedì mattina 14 giugno 2021, sempre da Messina, con il treno regionale 32303 alle ore 5:13 si troverà ad impiegare per fare lo stesso tragitto 3 ore e 45 minuti di cui 1 ora e 17 minuti di percorrenza in treno tra Messina e Catania e 2 ore e 18 minuti con il bus sostitutivo PA601 sino a Siracusa. Il Dipartimento Trasporti, secondo il nostro parere, deve chiedere all’impresa ferroviaria di istituire, così come è previsto nel Contratto di Servizio (2017-2026) all’art.10 punto 3: - “…dovranno assicurare condizioni di viaggio quantitativamente e qualitativamente paragonabili all’offerta base”.
Quali le soluzioni da adottare secondo il nostro punto di vista per cercare di ottimizzare e ridurre al minimo i disagi? Attuare quanto prevede il punto 3 dell’art.10, diversificando quantitativamente e qualitativamente le corse dei bus sostitutivi:
• Bus sostitutivi diretti tra Catania-Priolo-Melilli-Siracusa e viceversa;

Con i nuovi orari in vigore da domenica 13 giugno, verrà chiusa la linea ferroviaria Catania-Siracusa sino al 31 luglio 2021


Con i nuovi orari estivi che entreranno in vigore domenica 13 giugno 2021, verrà chiusa la linea ferroviaria Catania-Siracusa sino al 31 luglio 2021.
Quando pensano di avvisare l’utenza?
L’intervento prevedeva una prima fase funzionale dell’adeguamento e raddoppio della linea Catania – Siracusa. L’intervento è stato suddiviso in due lotti funzionali: 1° lotto funzionale Bicocca-Augusta: dal km 233+634 al km 280+000; 2° lotto funzionale Augusta-Targia: dal km 280+000 al km 301+841. Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 125 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 81 Meuro (7 Meuro risorse MEF e 74 Meuro risorse UE) e un fabbisogno di 44 Meuro.
L’intervento permetterà la riduzione di tempi di percorrenza di circa il 10% (appena 10 minuti) rispetto a quelli attuali.

Comitato Pendolari Siciliani: Accordare gli orari dei treni ai primi voli del mattino


Vista tutta l’enfasi mediatica del “finalmente senz’auto” ma in treno sino all’aeroporto di Fontanarossa al momento è solo “fuffa mediatica” se non verranno rivisti, secondo noi, nell’immediato gli orari dei treni per raccordarli ai primi voli del mattino, considerato che chi di dovere ha avuto tutto il tempo necessario per programmare gli orari dei treni per garantire un servizio efficiente ed efficace di mobilità treno e aereo così come è stato per i collegamenti ferroviari per l’aeroporto Punta Raisi di Palermo”. 

“Finalmente senz’auto” ma in treno sino all’aeroporto di Fontanarossa, al momento è solo “fuffa mediatica”


“Catania, oggi si inaugura la stazione ferroviaria Fontanarossa Aeroporto. Finalmente diviene realtà il collegamento tra l’aerostazione e la nuova fermata dei treni.

Un intervento che segna certamente, dopo decenni, un passo strategico di fondamentale importanza per i trasporti e la mobilità centro orientale dell’isola. Secondo il nostro modesto parere c’è stata troppa enfasi per un’opera che certamente doveva rientrare, già da sempre, nella normalità delle cose vista la dislocazione dei binari a ridosso dell’aeroporto e con due stazioni vicine Acquicella e Bicocca. 

Ecco i moduli per richiedere il rimborso degli abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19.


Ecco i moduli per richiedere il rimborso degli abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19.  
Clicca sui link per scaricare i moduli di rimborso:
Modulo per la richiesta di rimborso  - Dichiarazione sostitutiva e inviare il tutto al seguente indirizzo e-mail: rimborsi.sicilia@trenitalia.it 
Il rimborso potrà avvenire in una delle seguenti modalità:
Presso le Biglietterie di Trenitaliatramite e-mail o tramite posta ordinaria.

COMITATO PENDOLARI SICILIANI:Come richiedere il rimborso degli abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19 (Scarica i moduli)

            
Sicilia: COMITATO PENDOLARI SICILIANI: Come richiedere il rimborso degli abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19.  Come definito dalla Regione Siciliana assieme ai Comitati dei Pendolari e delle Associazioni dei Consumatori al tavolo tecnico del 23-09-2020 e dal successivo Decreto Assessoriale del 01-10-2020, è possibile procedere alla richiesta di rimborso per gli abbonamenti regionali Trenitalia acquistati presso le biglietterie e i punti vendita Trenitalia. La richiesta di rimborso può essere presentata entro il 31 dicembre 2020.
Hanno diritto al rimborso i possessori di:
abbonamenti mensili validi per il mese di marzo (solo dal 6 al 31);
abbonamenti mensili validi per i mesi di aprile e maggio 2020;
abbonamenti annuali validi nel periodo dal 6 marzo al 10 giugno 2020.
Sono esclusi gli abbonamenti settimanali. L’utente dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva la motivazione del mancato utilizzo.
Il rimborso potrà avvenire in una delle seguenti modalità:

IN SICILIA SI ASPETTANO ANCORA I RIMBORSI DEGLI ABBONAMENTI FERROVIARI PER L’EMERGENZA COVID-19


Palermo. Ciascuna regione, in qualità di committente, ha stabilito termini diversi ai quali Trenitalia deve uniformarsi: cambiano ad esempio il periodo di riferimento in cui non si ha potuto o voluto viaggiare e il modo con cui il rimborso viene erogato, con una proroga della validità, con un voucher o in denaro. La procedura da seguire, facile e veloce, è invece uguale ovunque in Italia: il viaggiatore deve compilare la dichiarazione sostitutiva e il modulo di richiesta e consegnare la documentazione a Trenitalia per e-mail, in biglietteria o per posta ordinaria, allegando la copia o la foto dell’abbonamento.
Queste sono le regioni in cui Trenitalia ha già predisposto il rimborso per gli abbonamenti (vedi link: https://www.trenitalia.com/it/informazioni/rimborso-per-regione.html#3.html): Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto.

LINEE GUIDA RIMBORSI ABBONAMENTI FERROVIARI - D.A.n.2906 / Servizio 2


In data odierna è stato pubblicato il D.A. n. 2906/Servizio 2 delle linee guida per i rimborsi degli abbonamenti mensili e annuali. Un ringraziamento particolare all'assessore regionale ai trasporti on. Marco Falcone per la tempestività del decreto dopo l'incontro del 23 settembre 2020 per definire le linee guida con i Comitati dei Pendolari e le Associazioni dei Consumatori. Restiamo in attesa del modulo per farne richiesta.

Tavolo di confronto ex art.18 comma 2 del Contratto di Servizio 2017-2026 - Resoconto incontro del 23 settembre 2020


In merito all’incontro tenutosi il 23 settembre 2020, presso l’assessorato regionale ai trasporti, alla presenza dei Dirigenti del Dipartimento Trasporti, ing. G. Di Miceli, ing. M. Zammuto, dell’assessore ai trasporti On. M. Falcone, dei Dirigenti di Trenitalia, dei Comitati dei Pendolari e delle Associazioni dei Consumatori, questo è quanto è stato discusso:
-      Linee guida modalità di rimborso titoli di viaggio per il trasporto ferroviario, osservazioni degli stakeholder. - Su questo punto all’Odg, il Dirigente del Servizio 2 ing. G. Di Miceli, faceva presente che hanno preso in carico le osservazioni presentate da vari Comitati dei Pendolari; interviene la collega Olga La Mantia facendo presente che sarebbe opportuno valutare la possibilità di frazionare la spesa del voucher in più soluzioni. Riprende la parola il Dirigente del Servizio 2 facendo presente che a breve con l’impresa ferroviaria Trenitalia verrà realizzato un format o scheda di domanda per richiedere il rimborso dei titoli di viaggio relativo agli abbonamenti mensili validi per il mese di marzo 2020 e agli abbonamenti annuali validi dal 6 marzo al 10 giugno 2020.

Botta e risposta tra il Comitato Pendolari Siciliani e il Dipartimento Trasporti sulla bozza del programma orario 2020/2021


Questa la nostra mail del 21.09.2020. Salve, avevamo chiesto che venisse allegata alla convocazione la bozza del progetto di programmazione oraria 2020/2021 cosa che è stata fatta allegando un file pdf. 

Aprendo il file ci siamo accorti che manca la colonna relativa alla periodicità delle corse dei treni e prontamente è stato segnalato all'Ing. Di Miceli. L'ing. Di Miceli ha dato disposizioni di provvedere ad inviarci la bozza comprensiva della colonna delle periodicità ed invece ci viene inviato un file xlxs, in data 18.09, dove non c'è la colonna relativa alla periodicità ma solamente i giorni di circolazione. 
Vorremmo capire quali siano i motivi ostativi nel non volerci inviare il file completo per un'attenta verifica da parte dei comitati per quanto attiene la periodicità (dal lunedì al sabato, escluso il sabato circola nei festivi, etc.etc.etc.).
Certi e sicuri di una svista nella trasmissione del file richiesto e nell'attesa di ricevere celermente il file degli orari 2020/2021 completo, porgiamo cordiali saluti. Si allegano i files che ci avete inviato.

Convocazione Tavolo di confronto del 23.09.2020 - CdS 2017/2026 -art. 18 comma 2

Invio in allegato nota Prot. 41081 del 17-09-2020 e progetto orario 2021.
Cordiali saluti.
Servizio 2
P.S.
Si chiede,cortesemente, di confermare la partecipazione al Tavolo di confronto entro il giorno  21-09-2020.
Si informa, inoltre, per i residenti fuori dalla città di Palermo, che l'eventuale richiesta del titolo di viaggio (n.1 per ciascuna Associazione e n. 1 per ciascuna tratta dei Comitati Pendolari) deve pervenire non oltre le ore 11,00 del  21-09-2020.
In allegato alla convocazione ci è stato inviato, così come richiesto, il file del programma orario 2020/2021.

Comitato Pendolari Siciliani: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio”


In riferimento alla mail del Dipartimento trasporti, prot.n. 40818 del 16.09.2020, si invia, allegata alla presente, la nota avente oggetto: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio” condivise e sottoscritte dai Pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Ragusa,  Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa e Trapani-Palermo.
Fiduciosi nell'accoglimento delle nostre osservazioni, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti
Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

Richiesta convocazione “Urgente” tavolo tecnico per la programmazione dei nuovi orari ferroviari 2020-2021 in merito alla...


Richiesta convocazione “Urgente” tavolo tecnico per la programmazione dei nuovi orari ferroviari 2020-2021 in merito alla pianificazione delle corse, delle coincidenze e dei treni festivi/domenicali. - Inviata tramite Pec all'assessore regionale ai trasporti On. Marco Falcone e al Dirigente generale del Dipartimento trasporti Dott. Fulvio Bellomo

Il sistema delle penalità ha lo scopo di assicurare all’utenza regionale il ristoro di eventuali disagi e danni.

Caltanissetta. Interessante e proficuo il lavoro svolto dal “Tavolo Tecnico di Confronto ex art. 18 comma 2 del C.d.S. 2017/2026 sul trasporto ferroviario” del 19/02/2020, presso gli uffici della stazione centrale di Caltanissetta.

Presenti l’assessore regionale ai trasporti on. Marco Falcone, i dirigenti del dipartimento trasporti, i dirigenti regionali di Trenitalia, le associazioni dei consumatori Legambiente, Federconsumatori, Adoc e i Comitati dei Pendolari: Comitato Pendolari Siciliani (Me-Pa, Me-Ct-Sr, Ragusa, Ct-Caltagirone-Gela, Associazione Ferrovie Siciliane e il Comitato Pendolari Sicilia (Me-S.Agata Militello).

E’ nostro dovere rispondere, principalmente per la corretta e dovuta informazione, alle non risposte dell’assessore Falcone.


L’Assessore Falcone dichiara che il rappresentante dei pendolari, Giosuè Malaponti, non dica il vero sulla nota stampa “Il trasporto e le infrastrutture ferroviarie in Sicilia languono nell’oblio, negli annunci e anche nei fatti” (vedi link).
A noi, e personalmente al responsabile del Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer, non interessano i titoli sui giornali ma ringraziamo le varie redazioni che ci danno voce per rappresentare le istanze di migliaia di pendolari da sottoporre all’attenzione di una classe politica che non ha mai usato il treno, con la stessa frequenza di studenti, lavoratori che hanno scelto il treno come mezzo di trasporto per raggiungere i luoghi di studio, di lavoro e/o svago.
Desideriamo attenerci solo ai fatti e non ai vari annunci a cui è abituata la politica.
Noi non abbiamo mai dichiarato quanto afferma l’assessore regionale ai trasporti Marco Falcone:

Il Dipartimento Trasporti Regionale convoca i Pendolari per il "Programma Orario 2019-2020


Con la nota prot. 43573 del 28/08/2019 pervenutaci giovedì 29 agosto  2019 alle ore 11.51 il Dipartimento Trasporti convoca un incontro per  martedì 10 settembre 2019 ore 12.00 presso la sede del Dipartimento in via L. da Vinci 161 Palermo.  Ordine del giorno: Progetto orario "15 dicembre 2019 - 12 dicembre 2020.

Il trasporto e le infrastrutture ferroviarie in Sicilia languono nell’oblio, negli annunci e anche nei fatti.


E’ assurdo che l’assessore regionale ai trasporti, On. Marco Falcone, dichiari che la Sicilia è stata la prima regione a firmare il contratto di servizio per il trasporto ferroviario. Non ci risulta che sia proprio così, e a dimostrarlo ci sono tutte le nostre battaglie da quel 9 settembre 2009, quando, a Roma, quasi tutte le regioni d’Italia si impegnarono a sottoscrivere il loro contratto di servizio per il trasporto ferroviario, a differenza della Sicilia che volle prendere tempo.

E di tempo dobbiamo costatare che ne è trascorso sui binari ferroviari siciliani, sino alla sottoscrizione dell’intesa tra Regione e Trenitalia a fine giugno del 2015. Intesa che poneva le basi per la realizzazione e la sottoscrizione del primo contratto di servizio definito “Ponte” che inizialmente doveva essere di circa quattro anni, infatti, in altre regioni è stato fatto per cinque anni, ma poi fu sottoscritto per il biennio “Ponte” 2015-2016 e precisamente il 30 dicembre 2015.

Attivazione nuova modalità comunicativa per la segnalazione di disservizi relativi al trasporto ferroviario regionale - Form on


Attivazione nuova modalità comunicativa per la segnalazione di disservizi relativi al trasporto ferroviario regionale - Form on line - Link pubblicato su pagina web del Dipartimento IMT.
Con riferimento alla vostra nota prot. n. 41917 del 07/08/2019, nella quale ci comunicavate l’attivazione di un nuovo ”Form on line” per consentire all’utenza ferroviaria una nuova modalità comunicativa per la segnalazione di suggerimenti, disagi, disservizi, etc. al link: Segnalazione Disservizi - http://www.regione.sicilia.it/infrastrutture/trasporti/form/contact-form.php al fine di regolamentare e razionalizzare le comunicazioni con l’utenza. 

Dipartimento Trasporti Regionale - Attivazione nuovo "Form Online" per la segnalazione di disservizi


Comunicazione- Attivazione nuova modalita' comunicativa per la segnalazione di disservizi relativi al trasporto ferroviario regionale-Form on line- Link pubblicato su pagina web del dipartimento IMT - Nota Prot. n. 41917 del 07-08-19.

Nuovi orari dei treni tra Palermo e Catania. I pendolari: "Dieci minuti in più per non accumulare ritardi"


Dalle 2,50 di percorrenza si passerà alle tre ore. Nessun trucco per Trenitalia e Rfi. La riapertura della linea aeroportuale da Palermo a Punta Raisi avrebbe imposto la rivisitazione di tutta l’offerta ferroviaria
di GIORGIO RUTA
Arrivano gli orari invernali per i treni e la percorrenza tra Palermo e Catania si allunga fino a 10 minuti in più. Infatti, secondo il tabellino attivo dallo scorso nove dicembre, per collegare i due centri più importanti dell’Isola serve più tempo. Dalle 2 ore e 50 previste con il vecchio programma, si arriva con il nuovo a superare quota tre ore. Il comitato pendolari pone una domanda: “Vorremmo sapere se è stato gonfiato l’orario per non accumulare più ritardi e far arrivare i treni in anticipo, evitando così penali e puntando ai bonus”, dice Giosuè Malaponti. Sulla tratta, lo stesso comitato, aveva effettuato un monitoraggio dall’1 all’8 dicembre, annotando oltre 16 minuti medi di ritardo per ogni viaggio.... continua a leggere

Monitoraggio treni sulle tratte di maggiore frequentazione 1- 8 dicembre 2018

Un forte e moderno servizio ferroviario è indispensabile per costruire un sistema dei trasporti efficiente nelle aree metropolitane. Tra l’altro c’è un’altra questione che dovrebbe far riflettere in un periodo difficile per tante famiglie, come la possibilità di ridurre i costi di spostamento utilizzando i mezzi collettivi, cosa che per tante persone può rappresentare una vera boccata di ossigeno, oltre che un miglioramento significativo della qualità della vita.
Ed è significativo constatare quanto stia crescendo l’organizzazione della rappresentanza dei pendolari, con comitati oggi diffusi in quasi tutte le Regioni italiane, che chiedono più treni, puntuali, nuovi, puliti. Dare risposta a questa domanda è quanto mai strategico per un Paese come l’Italia, e per questa nostra regione, la Sicilia.
La spiegazione delle difficoltà dello spostarsi in treno quotidianamente verso le principali città siciliane è semplice, basta guardare i dati sugli investimenti per il servizio, l’acquisto di materiale rotabile e le infrastrutture.

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