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#dipartimentotrasporti

Aspettando il treno rivedete gli orari, per chi sceglie la ferrovia c'è il rischio di viaggi di sola andata


Avendo voluto controllare le corse dei bus di alcune aziende di trasporto su gomma sempre sulla stessa linea Catania-Caltagirone-Gela, abbiamo riscontrato che vengono effettuate 22 corse giorno dall’Azienda Siciliana Trasporti (AST) tra Catania-Caltagirone (e viceversa) e 29 corse giorno dalla Etnatrasporti tra Catania-Gela (e viceversa), tra l’altro in tempi di percorrenza più brevi e con meno spese (sui biglietti).  Quindi, chi mai prenderà il treno/bus sostitutivo che da Catania a Caltagirone impiega due ore e altri 60 minuti circa per arrivare a Gela, impiegando in totale circa 3 ore?
Altre domande ci sorgono spontanee, visti i circa 200 mila treno*km impiegati e pagati dalla Regione all’impresa ferroviaria Trenitalia, che anche se effettuati, al momento, con bus sostitutivi ai treni, non sono effettivamente fruibili dall’utenza visti gli orari: perché nessuno del Dipartimento Trasporti regionale ha mai pensato di intervenire?
E' possibile conoscere la frequentazione giornaliera di tutte queste corse treno/bus sostitutivi della Catania-Caltagirone-Gela e viceversa?

Orari ferroviari Catania-Caltagirone-Gela: Tutto da rifare


Premesso che abbiamo ritenuto opportuno e doveroso non partecipare all’incontro del 14 novembre 2018, presso l’assessorato regionale ai trasporti, evitando così di prendere parte alla presentazione dei nuovi orari ferroviari 2018-2019, perché ritenuta una “mera presa d’atto” di un’offerta commerciale che non condividiamo, essendo rimasta fuori buona parte delle nostre richieste. 
Ancora una volta, da quando la Regione è la committente del trasporto ferroviario isolano, non tiene conto dei bisogni dell’utenza pendolare e dei fabbisogni dei territori (Ragusa, Messina-Catania-Siracusa, Catania-Caltagirone-Gela e Messina-Palermo). Fatta questa premessa, riteniamo necessario informare l’assessore ai trasporti, On.Marco Falcone, dimostratosi sensibile alle problematiche dei pendolari, su quanto abbiamo richiesto nei vari incontri con il Dipartimento Trasporti Servizio 2.01 U.O. Trasporto ferroviario regionale, in merito alla ottimizzazione degli orari e delle relative tracce orarie, senza mai aver avuto risposta. 

Ritardi penalizzanti una costante nel trasporto ferroviario


Catania.Ritardi e sempre ritardi su quasi tutte le relazioni ferroviarie siciliane.
Premesso che abbiamo ritenuto opportuno e doveroso non prendere parte all’incontro di mercoledì 14/11/2018, presso l’assessorato regionale ai trasporti, evitando così di prendere parte alla presentazione dei nuovi orari ferroviari 2018-2019 perché ritenuta una “mera presa d’atto” di un’offerta commerciale che non condividiamo, essendo rimasta fuori buona parte delle nostre richieste e, che ancora una volta, da quando la Regione è la committente del trasporto ferroviario isolano, non tiene conto dei bisogni dell’utenza pendolare e dei territori (Ragusa, Messina-Catania-Siracusa, Catania-Caltagirone-Gela e Messina-Palermo). Fatta questa premessa desideriamo fare presente che la storia dei ritardi oramai si ripete in continuazione in questi ultimi mesi dal cambio orario di settembre.Ritardi dovuti a guasti ai locomotori, ritardi dovuti a problemi tecnici all’infrastruttura, ritardi dovuti al troppo caldo in estate (binari roventi), ritardi dovuti agli incendi lungo il sedime ferroviario,ritardi dovuti alle condizioni meteo avverse e altri ritardi dovuti a fatti occasionali (ostruzioni varie lungo linea).

Trasporto Ferroviario. Incontro del 14 novembre 2018 con il Dipartimento Trasporti Regionale sull'offerta commerciale 2018-2019.


Palermo. In riferimento alla nota prot.n.53741 del 31/10/2018 con la quale venivamo invitati all’incontro con il Dipartimento Trasporti per giovedì 8 novembre 2018, abbiamo fatto notare ai Dirigenti del Dipartimento l’impossibilità a raggiungere Palermo da Catania e da Ragusa, in treno, per l’orario previsto dell’incontro (vista l’attuale impercorribilità ferroviaria della relazione Caltanissetta-Palermo), chiedendo di spostare la data dell’incontro magari alla riapertura al traffico ferroviario della Caltanissetta-Palermo.
Con la nota prot. n. 54337 del 06/11/2018 il Dipartimento ci comunica che la data dell’incontro è stata fissata per mercoledì 14 novembre alle ore 10.30 presso i locali dell’assessorato, riconfermando l’ordine del giorno: esame delle problematiche inerenti al trasporto regionale ferroviario, con particolare riferimento all’orario ferroviario 2018-2019.
In merito alla convocazione, il Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer, avendo sentito i pendolari di Ragusa, i pendolari della Messina-Catania-Siracusa, i pendolari della Catania-Caltagirone-Gela e i pendolari della Messina-Palermo, desidera fare presente quanto segue:

L'assessore regionale ai trasporti convoca i Comitati dei Pendolari. Contratto di Servizio e programmazione orari 2018


Palermo. Incontro con i Comitati dei Pendolari del 31/10/2017 ore 12.00, presso la Sala Riunioni - Assessorato alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, per la trattazione dei seguenti punti: Nuovo Contratto di Servizio – Standard di qualità; esame del programma di esercizio relativo al 2018, da attivare nel prossimo mese di dicembre 2017.
Il Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer (Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali), comprendente i pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa, Caltanissetta-Palermo e Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo aderenti al C.I.U.FE.R., parteciperà all’incontro convocato dall’assessore delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, Ing. Luigi Bosco e dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo.
Tenuto conto che il Contratto di servizio “PONTE 2015-2016” per il trasporto ferroviario tra Regione e Trenitalia è scaduto il 31/12/2016 e che a tutt’oggi non è stato ancora sottoscritto il nuovo contratto, nonostante è stato rimpinguato il capitolo di bilancio, nel collegato alla finanziaria, di ulteriori 83 milioni ai 111,5 milioni previsti per la copertura del periodo contrattuale 2020/2026.

Riapre la tratta ferroviaria Siracusa-Catania-Messina, ancora disagi.


Domenica 10 settembre riapriva la tratta ferroviaria Siracusa-Catania-Messina, dopo circa ottanta giorni di chiusura per lavori di ammodernamento e velocizzazione. Diversi sono stati i disagi e le disattenzioni nei confronti della clientela, da parte di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia, a differenza della precedente chiusura, nello stesso periodo, dello scorso anno. Lo scorso anno tutti i treni, soppressi e sostituiti con bus, venivano fatti partire dal primo binario a differenza di quanto è avvenuto quest’anno. Una grave disattenzione, da parte di Rete Ferroviaria Italiana, che ha previsto le partenze dei treni dal settimo, dal terzo e/o dal quinto binario nonostante alcuni di questi erano previsti in orario in partenza dal primo.
Ciò ha creato disagi a buona parte dell’utenza che si è trovata a scendere e salire scale per raggiungere i binari di partenza, non essendo la stazione di Catania dotata di alcun ascensore.

Guasti, ritardi e grandi disagi: il trasporto ferroviario piomba nel caos


I ritardi accumulati dai treni regionali rappresentano un preoccupante campanello d'allarme. E il futuro potrebbe riservare sorprese ancor più peggiori: gli indugi nella firma del contratto di servizio tra Regione e Trenitalia (per non parlare della mancata approvazione degli emendamenti da parte dell'Ars) comincia già a manifestare i suoi effetti negativi sull'offerta. Basti pensare a quanto registrato mercoledì scorso: "Duecentoquarantadue minuti, pari a quattro ore e due minuti, è il ritardo accumulato da tredici treni del trasporto regionale di Trenitalia...

Treni in ritardo per 242 minuti e meno servizi alla stazione centrale di Catania per la chiusura della Siracusa-Catania.


Treni in ritardo per 242 minuti e meno servizi alla stazione centrale di Catania per la chiusura della Siracusa-Catania.
Duecentoquarantadue minuti, pari a quattro ore e 2 minuti è il ritardo accumulato da tredici treni del trasporto regionale di Trenitalia, per un guasto agli scambi del doppio binario alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia, nella pomeriggio di mercoledì 28 giugno2017. Tale disservizio ha procurato gravi disagi all’utenza pendolare mettendo in crisi la circolazione ferroviaria della dorsale jonica Catania-Messina. Questi i treni in interessati dai ritardi:
Intercity 727 ritardo 35 minuti, Regionale veloce 3856 ritardo 33 minuti, Regionale 12882 ritardo 29 minuti, Regionale 12880 ritardo 26 minuti, Regionale 12815 ritardo 25 minuti, Regionale 12879 ritardo 17 minuti, Regionale 12875 ritardo 15 minuti, Regionale Veloce 3872 ritardo 15 minuti, Regionale veloce ritardo 12 minuti, Regionale veloce 3869 ritardo 9 minuti, Regionale 12884 ritardo 9 minuti, Regionale 12831 ritardo 9 minuti e Regionale 12883 ritardo 8 minuti. Un’altra questione urgente che desideriamo sottoporre al Dipartimento

Sospensione circolazione treni, dal 17 giugno al 10 settembre 2017, linea Catania-Siracusa e Catania-Gela


Catania. Linee: Catania-Siracusa e Catania-Gela, sospensione circolazione treni
dal 17/06/2017 al 10/09/2017
Da sabato 17 giugno a domenica 10 settembre 2017, per lavori di potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Bicocca e Augusta, la circolazione dei treni nelle linee CATANIA-SIRACUSA e CATANIA-GELA sarà sospesa.
Come previsto in orario ufficiale tutti i treni saranno cancellati e sostituiti con bus che fermeranno nei piazzali antistanti le stazioni. Le informazioni in dettaglio sono disponibili nei quadri murali esposti nelle stazioni, presso le biglietterie e i canali informativi e di vendita sul sito www.trenitalia.com.
Potranno usufruire dei bus sostitutivi dei treni Regionali solo i viaggiatori muniti di biglietto ferroviario o abbonamento Regionale.
Potranno usufruire dei bus sostitutivi dei treni di lunga percorrenza solo i viaggiatori muniti di biglietto ferroviario e di prenotazione del posto per treno IC o ICN.
L’orario di partenza e arrivo dei bus potrà variare in funzione delle condizioni del traffico.

Comitato Pendolari Siciliani convocato dal Dipartimento Infrastrutture e Mobilità


Il Comitato Pendolari Siciliani, comprendente i pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa, Caltanissetta-Palermo, Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo aderenti al C.I.U.FE.R.  (Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali), parteciperà all’incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo che si terrà domani 11 maggio 2017 alle ore 11.00, presso la Sala Riunioni - Assessorato alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, per la trattazione dei seguenti punti:
Orario Estivo 2017 e Varie ed eventuali”.
Nell’incontro di domani 11 maggio 2017 chiederemo al Dirigente Generale del Dipartimento Trasporti di notiziarci sul Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale 2017-2026, non ancora sottoscritto.
Riteniamo, debba essere l’argomento principale, in considerazione del fatto che una volta sottoscritto non potrà essere modificato per alcun motivo, sino alla naturale scadenza, a differenza delle varie offerte commerciali che potranno subire variazioni in qualsiasi momento nel corso dei vari anni contrattuali.
Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer

Variazioni Orario Ferroviario dal 26 febbraio 2017 - Dipartimento Trasporto Ferroviario Regionale

In data odierna riceviamo dai Dirigenti del Dipartimento Trasporti regionale le variazioni orarie all'attuale offerta commerciale che entreranno in vigore dal 26 febbraio 2017.

Linea Messina-Palermo, da domenica 5 febbraio 2017, variazioni orario treni

Messina. Si informano gli utenti e i pendolari della Messina-Palermo che da domenica 5 febbraio 2017 molti treni subiranno delle modifiche orarie.

Messina-Palermo treni quasi sempre in ritardo


Il Comitato Pendolari Siciliani della Messina-Palermo, informa gli organi in indirizzo,  che  da diversi giorni alcuni treni regionali che di seguito elencheremo subiscono costantemente, giornalmente, una serie di ritardi intollerabili, suscitando un notevole disappunto da parte dei numerosi Pendolari/Clienti. Premettendo che, nella giornata di venerdì 27.01.17 si sono verificati una serie di inconvenienti tecnici, che pur giustificati, ma alla luce di precedenti risultano essere insopportabili in quanto giornalmente si verificano disagi per l'utenza.
Giovedì 26.01.17
-R7980 Palermo S.Agata 45’ di ritardo (rilevazione stazione intermedia Castelbuono)
-R3784 Palermo Messina 37’ di ritardo (rilevazione stazione Messina C.le)
-R12761 Messina S.Agata 13’ di ritardo (rilevazione stazione Fine corsa S.Agata)
-R3785 Messina Palermo 14’ di ritardo (rilevazione stazione intermedia Termini I.)

Orari dei treni, modifiche. Tra Messina e S. Agata da oggi 4 convogli diventano giornalieri


In riferimento all'incontro tenutosi il 12 dicembre 2016 presso l'assessorato regionale ai trasporti per discutere sulle problematiche relative agli orari della nuova offerta commerciale. Tenuto conto che siamo stati convocati il giorno dopo l'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario 2016-2017 e quindi senza alcuna possibilità di discussione. 

Modifiche alla circolazione treni sulla Messina-Palermo e Messina-Catania-Siracusa da lunedi' 09 gennaio 2017



In riferimento all'incontro tenutosi il 12 dicembre 2016 presso l'assessorato regionale ai trasporti per discutere sulle problematiche relative agli orari della nuova offerta commerciale. Tenuto conto che siamo stati convocati il giorno dopo l'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario 2016-2017 e quindi senza alcuna possibilità di discussione. 
In questa occasione abbiamo portato avanti alcune delle proposte presentate nei vari incontri (20 gennaio, 11 aprile e 3 maggio 2016) che entreranno in vigore da lunedì 09 gennaio 2017 sula relazione Messina-Palermo e Messina-Catania-Siracusa.
Resta aperta la discussione sul rinnovo del "Contratto di Servizio" sino al 2026.

Quei treni veloci solo sulla carta, meno fermate e tempi sempre uguali


Risulta evidente che tra i treni regionali veloci e i treni regionali che effettuano più fermate e quindi con più servizi all'utenza i tempi di percorrenza sono più alti per i regionali veloci che per i regionali. E poi perché chiamarli veloci perché fanno meno fermate e quindi meno servizi all’utenza ma con gli stessi tempi di percorrenza. Se poi ci volgiamo prendere in giro affermando che anche in Sicilia ci sono i treni veloci siete liberi di farlo, ma ci teniamo a precisare che lo sono solo sulla carta e nei libretti orari con la scritta "Rv" che sta per regionale veloce ma di fatto non lo sono.

A rischio i treni tra la città di Catania e Palermo. Biglietti introvabili per alcune corse


Dove sta la stranezza? Questi treni viaggiano comunque sulla Catania-Palermo e viceversa. 

Treni regionali veloci Catania-Palermo, viaggiano ma non è possibile acquistare i titoli di viaggio


Palermo. Da qualche giorno non è possibile acquistare, online dal portale Trenitalia.it, i titoli di viaggio per alcuni dei 14 treni veloci che fanno da spola tra Catania-Palermo (Enna-Caltanissetta-Termini Imerese). 
I biglietti ferroviari non acquistabili nè online nè in biglietteria sono per i primi due treni del mattino e precisamente il regionale veloce 3800 Palermo-Catania delle ore 5.00 e il treno Rv 3801delle ore 5.03 Catania-Palermo. 
Avviene la stessa cosa con gli ultimi due treni della sera il regionale veloce 3812 delle ore 19.38 Palermo-Catania e il Rv 3813 delle ore 19.32 Catania-Palermo. Dove sta la stranezza? Che questi treni viaggiano comunque sulla Catania-Palermo e viceversa. 
Abbiamo fatto presente al Dipartimento Trasporti della Regione questa assurda situazione, ma nessuno ne sa nulla. 

Situazione treni Milazzo e Sondaggio in ritardo su nuovi orari ferroviari Messina-Palermo 2016-2017


Al cambio dell’offerta commerciale di domenica 12 giugno 2016 veniva cancellato il treno regionale 8764 e 8765 perché considerato periodico da settembre a giugno. Molte sono state le segnalazioni da parte dell’utenza pendolare interessata a continuare a viaggiare sulla relazione Milazzo-Messina. Il nostro Comitato Pendolari Siciliani seguito da Francersco Mondì per la relazione Messina-Palermo, ha dato seguito prontamente alle segnalazioni dei colleghi pendolari, segnalando il disagio al Dipartimento Trasporti regionale e alla Direzione regionale di Trenitalia. Prontamente sia il Dipartimento Trasporti che la Direzione di Trenitalia hanno rimesso in circolazione i treni regionale 8764 Milazzo-Messina delle ore 6.20 e il R8765 Messina-Milazzo delle ore 5.35 a partire da lunedì 20 giugno 2016. Nella qualità di presidente del Comitato Pendolari Siciliani, mi corre l’obbligo fare presente che nell’incontro tenutosi a Palermo, il 3 maggio 2016, con i Dirigenti del Dipartimento

Tratta Ferroviaria Siracusa-Catania chiude per lavori e i bus non bastano


Quali le soluzioni da adottare, secondo il nostro punto di vista, per cercare di ottimizzare e ridurre al minimo i disagi?  Il Dipartimento Trasporti doveva chiedere all’impresa ferroviaria di istituire:
·      Bus sostitutivi diretti tra Catania e Siracusa;
·      Bus sostitutivi tra Catania e Augusta facendo le fermate di Bicocca e Lentini;
·      Cambi Bus + Treno così articolati: Bus sostitutivi tra Catania e Augusta e Treni Regionali da Augusta a Siracusa.

Catania-Siracusa, treni fermi per tre mesi: al via i lavori di velocizzazione della linea


Catania. La chiusura della linea ferroviaria Catania-Siracusa da lunedì 20 giugno diventa effettivasino al 3 settembre 2016.
Questa chiusura, ha messo in evidenza una situazione assurda non tanto per la decisione di chiudere la linea ferroviaria nel periodo estivo ma dal fatto che né i territori interessati, nè la Regione erano stati preventivamente informati dei lavori da realizzare e della relativa chiusura.
Le soluzioni adottate e concordate con i dirigenti del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti dott. Fulvio Bellomo, dirigente generale, e dott.ssa Carmen Madonia dirigente del Servizio 4° Trasporto ferroviario, a partire da lunedì 20 giugno, non sono a parer nostro delle migliori per ottimizzare disagi e disservizi.

Caltagirone: dopo i treni per Gela e Niscemi ora tagliano pure i bus


Un territorio già penalizzato per una viabilità mortale sulla SS. 417 e da cinque anni anche per la viabilità ferroviaria dal crollo del ponte ferroviario in territorio di Niscemi che taglia in due i territori catanesi e nisseni.
Questi i collegamenti esistenti tra Caltagirone e Gela passando per Niscemi sino al 15 giugno 2016:
Bus PA 809 delle ore   7.52 Caltagirone-Niscemi-Gela
Bus PA 805 delle ore 13.30 Caltagirone-Niscemi-Gela
Bus PA 812 delle ore   7.05 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 814 delle ore 12.40 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 820 delle ore 17.33 Gela-Niscemi-Caltagirone
Questi i nuovi orari dal 16 giugno al 19 settembre 2016:
Bus PA 809 delle ore   7.52 Caltagirone-Niscemi-Gela
Bus PA 812 delle ore   7.05 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 814 delle ore 12.40 Gela-Niscemi-Caltagirone
Bus PA 820 delle ore 17.33 Gela-Niscemi-Caltagirone

I pendolari non cancellate il treno regionale 8764 Milazzo-Messina


Il nostro Comitato Pendolari Siciliani pone all’attenzione degli organi in indirizzo, il disappunto di numerosi Pendolari per la soppressione, a decorrere dalla data del 13.06.16,  del treno Regionale 8764, in quanto considerato treno periodico, ovvero non in circolazione nel periodo estivo.
Tale nota segue ad una raccolta spontanea di firme (già trasmesse alla Direzione Regionale di Trenitalia), da parte dei clienti pendolari.
Si invitano  gli organi in indirizzo a risolvere il problema con cortese sollecitudine, in quanto tale treno rientra tra quelli considerati "Prioritari", da parte dei Pendolari per raggiungere la città dello Stretto.
Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti Dirigente Generale 
Dipartimento Trasporti 4 Servizio - Trasporto Ferroviario

Messina-Palermo. Nuovi orari ferroviari, i pendolari avanzano proposte

In merito a questa nuova proposta oraria abbiamo chiesto che venga eseguito un sondaggio, entro e non oltre il mese di maggio, per capire cosa ne pensano i maggiori fruitori  del treno. Nell’attesa che venga effettuato il sondaggio da parte di Trenitalia, ci teniamo ad avere la vostra “OPINIONE” chiedendovi di compilare il seguente modulo... 
http://www.comitatopendolari.it/segnalazioni/reclami

I vostri suggerimenti sono molto importanti per realizzare assieme un orario più vicino ai bisogni dell’utenza. Ci teniamo a precisare che abbiamo appena una settimana per suggerire eventuali modifiche prima che venga realizzato il sondaggio.
Collabora anche tu…per un servizio migliore

Francesco Mondi Pendolari Messina-Palermo
Giosuè Malaponti Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

Messina-Palermo, trasporto ferroviario nuova offerta commerciale per il 2017

Messina. Nell’incontro tenutosi, martedì 3 maggio 2016, tra i Comitati dei Pendolari Siciliani, i Dirigenti del Dipartimento Trasporti e di Trenitalia, ci è stata consegnata la nuova proposta dell’offerta commerciale 2017 sulla relazione ferroviaria Messina-Palermo.
In merito a questa nuova proposta oraria abbiamo chiesto che venga eseguito un sondaggio, entro e non oltre il mese di maggio, per capire cosa ne pensano i pendolari della relazione in questione.
Nell’attesa che venga effettuato il sondaggio da parte di Trenitalia, ci teniamo ad avere la vostra “OPINIONE” chiedendovi di scaricare i nuovi orari. Per segnalare modifiche o suggerimenti è possibile compilare un modulo al seguente indirizzo...http://www.comitatopendolari.it/segnalazioni/reclami
Nuova offerta oraria 2017 Me-Pa 

Trasporto ferroviario. Vertice a Catania con i Pendolari


Questo è quanto emerso nell'incontro di ieri, tenutosi a Catania con i Dirigenti regionali del Dipartimento Trasporti, i Dirigenti di Trenitalia e i rappresentanti dei Comitati Pendolari, relativamente alla relazione ferroviaria Messina-Palermo ed alle richieste avanzate da Francesco Mondì. A presiedere l'incontro il presidente del Comitato Pendolari Siciliani, Giosuè Malaponti, che ci conferma l'attuale offerta commerciale andrà avanti sino a dicembre 2016, visto il protrarsi dei lavori sul nodo ferroviario Palermo-Punta Raisi.

Per quanto riguarda le modifiche richieste da Francesco Mondì su S.Stefano-Mistretta (Rv3831), su Spadafora (R12784), sulla sosta forzata del R12781 alla stazione di Patti e sulla messa in esercizione della stazione di Terme Vigliatore con le corse tra Messina e Patti i dirigenti della regione assieme ai dirigenti di trenitalia valuteranno tali richieste e a breve ci daranno conferma sul da farsi.

Per quanto riguarda, invece, la richiesta di fare fermare alcuni treni alla stazione di S.Marco d'Alunzio-Torrenova, questi sono i treni che al cambio orario di giugno effettueranno la fermata:

R12752 S.A.Militello-Messina delle ore 5.44

Trasporto Ferroviario Siciliano.Il Dipartimento Trasporti Regionale convoca i Comitati Pendolari Siciliani


Catania. Il Comitato Pendolari Siciliani assieme ai pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa, Caltanissetta-Palermo, Agrigento-Palermo e Trapani-Palermo e all'Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo aderenti al C.I.U.FE.R.  (Comitato  Italiano  Utenti Ferrovie Regionali), parteciperà all’incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo che si terrà l'11 aprile 2016 alle ore 11.00, presso la Sala Riunioni RTM al 1° piano della stazione centrale di Catania,  per la trattazione dei seguenti punti, così come disposto dall'art. 13 comma 4 del Contratto di Servizio "Ponte" del trasporto ferroviario siciliano:
- Offerta Commerciale 2016 - modifiche di Giugno (Orario Estivo)
- Proposte Comitati Pendolari su offerta commerciale 2017 (primo esame)
- Varie ed eventuali.
Giosuè Malaponti Presidente Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer

Metroferrovia Messina-Giampilieri troppe corse ma poco funzionali


Con i nuovi orari ferroviari dal 13 dicembre 2015 la “Metro ferrovia Giampilieri-Messina” è stata incentivata la mobilità ferroviaria con 14 coppie di treni distribuite nell’arco della giornata. Una giusta scelta da parte della Regione Siciliana ma come al solito senza alcuno studio sugli eventuali risultati relativi alla frequentazione giornaliera dell’utenza.

Tra l’altro il Comune di Messina non ci risulta avere già approntato alcun piano di mobilità per quanto riguarda i servizi sul territorio da parte dell’ATM (Azienda Trasporti Messina) in raccordo alle 28 corse treno giornaliere tra la Città e Fiumara-Gazzi, Contesse, Tremestieri, Mili Marina, Galati, Ponte S.Stefano, Ponte Schiavo, San Paolo e Giampilieri.

Sono 16 km di linea ferrata, tra l’altro in doppio binario, che collega i nove Villaggi messinesi che, al contempo, vengono serviti anche del trasporto pubblico dei bus dell’ATM, non a raccordo e a servizio della metroferrovia ma con un programma di esercizio che collega questo parte di Città con la stazione centrale di Messina.

La storia dei treni regionali veloci e le modifiche dei treni nei giorni festivi.


Nel 2005 fu fatta la prima prova in Sicilia dei treni regionali veloci chiamati “City Express”, che collegavano Taormina a Catania e Catania con Siracusa. “City Express voluti allora dall’assessore pro tempore Fabio Granata, esperienza fallimentare per tanti motivi, non furono create le coincidenze alla stazione centrale di Catania tra i Taormina e i Siracusa, nonostante il collegamento era senza alcuna fermata tra Catania e Siracusa, i tempi di percorrenza erano sempre 60 minuti a differenza di un regionale che effettuava 4 fermate (Lentini, Augusta, Priolo-Melili e Siracusa)ed impiegava 67 minuti. Sono trascorsi circa dieci anni dall’esperienza fallimentare dei “City Express” che la politica e l’assessorato regionale alle infrastrutture e trasporti fa propria la proposta di Trenitalia dei treni regionali veloci sulle dorsali ferroviarie: sulla Tirrenica Palermo-Messina in via sperimentale dal 20 gennaio 2014 con due coppie di treni che diventano cinque per tutto il 2015, mentre sulla Jonica, con i nuovi orari di dicembre 2015.

Il tutto potrebbe essere interessante se ci fosse veramente un notevole risparmio di tempo, anche per dare un significato all’aggettivo “Veloce” e un senso logico sull’impiego di questi treni tra Messina, Catania e Siracusa.

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