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#contrattodiservizio

Comitati dei Pendolari e Associazioni dei Consumatori reiterano all'A.R.T. il tavolo tecnico di confronto con l'assessore Aricò

Con la presente, i sottoscritti desiderano fare presente di avere più volte chiesto la convocazione del tavolo tecnico previsto dall’art.18 comma 2 “Tavolo di confronto con le rappresentanze dei consumatori e delle associazioni dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta” previsto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti e conseguito con il D.A. n.3423 del 22/11/2018, senza aver ottenuto risposta a tutt’oggi.
Desideriamo pertanto conoscere le ragioni ostative, nonostante siano intervenute le nuove offerte commerciali 2022/2023 quella di giugno 2023 a tra qualche mese quella 2023/2024, per le quali il Dipartimento e/o l’Assessore non abbiano ritenuto di convocare il “Tavolo di

Criticità e richieste disattese - Reitera richiesta convocazione Tavolo Tecnico di confronto - Offerta ferroviaria regionale.


Sul Passante ferroviario di Palermo sono stati spesi negli ultimi 15 anni 1,2 miliardi di euro per l’ammodernamento e il raddoppio ferroviario, realizzando le 16 stazioni in esercizio (a cui dovranno aggiungersene altre tre, attualmente in costruzione) sui 35,6 km del suo tracciato.
Infrastrutture realizzate per l’attuazione di un servizio di tipo metropolitano, come avviene nelle grandi città dove, tra un treno e l’altro, si attendono al massimo 3 o 5 minuti.

Quale “cura del ferro” considerata la dilagante “anemia di mobilità” del trasporto pubblico ferroviario in Sicilia?


La Regione con Delibera di Giunta Regionale n. 563 del 18 dicembre 2021 deliberava di autorizzare la sospensione dell'incremento tariffario a far data dall'1 gennaio 2022compensando i minori ricavi con l'adeguata rimodulazione del Piano Economico Finanziario che sarà definito con l’impresa ferroviaria Trenitalia S.p.A..
Chiediamo al neo assessore regionale ai trasporti, on. Alessandro Aricò, di intervenire sulla questione per fare chiarezza e, se il caso chiederne l’annullamento prevedendo gli eventuali rimborsi per chi ha già acquistato i titoli di viaggio.
Infine desideriamo conoscere quale “cura del ferro” l’assessore regionale ai trasporti, on. Alessandro Aricò” voglia intraprendere considerata la dilagante “anemia di mobilità” del trasporto pubblico ferroviario.

Incremento dei prezzi dei servizi ferroviari regionali-Richiesta revisione programmazione offerta commerciale della Sicilia


Nonostante le proteste degli scriventi, continuano da parte della regione e di Trenitalia le angherie nei confronti di chi ancora si ostina ad utilizzare il trasporto ferroviario per lavoro o per studio.
Oltre al danno dei disservizi, dei ritardi, degli autoservizi sostitutivi, della carenza di corse e delle coincidenze regolarmente saltate, la beffa che si manifesterà con il nuovo anno è l’incremento del prezzo di biglietti ed abbonamenti del 10%. Un incremento che, secondo le clausole-capestro del Contratto di servizio Regione-Trenitalia dovrebbe avvenire ogni due anni. Già applicato il primo aumento nel 2020, il secondo avrebbe dovuto essere applicato dall’inizio del 2022, ma venne scongiurato da un intervento della stessa Regione, conscia, allora, delle difficoltà che ne sarebbero derivate ai viaggiatori.

L’aumento silenzioso del 10 percento dei biglietti e abbonamenti del trasporto ferroviario siciliano.


Premesso che l’art. 14 (Obblighi tariffari e gratuità), del Contratto di trasporto ferroviario decennale 2017/2026, al punto 4 prevede che, citiamo testualmente: -La Regione inoltre stabilisce che le tariffe regionali sono incrementate, dal 1° gennaio degli anni 2020, 2022 e 2024, con prevendita dal giorno 25 dicembre del mese precedente, del 10% per ciascuno degli anni indicati… Le Parti si danno atto reciprocamente che l’adeguamento, di cui al presente comma, contribuisce all’equilibrio economico del presente Contratto e, pertanto, qualora la Regione deliberi di non effettuarlo, la stessa si impegna a compensare i minori ricavi individuando le risorse necessarie. Dopo la nostra denuncia alla stampa, nei primi giorni del dicembre 2021, dovuta ai tanti disagi/disservizi patiti dall’utenza pendolari chiedevamo proprio l’azzeramento dell’aumento del 10% previsto da contratto a gennaio 2022.

Antievasione, controlleria ed elusione. I Comitati Pendolari chiedono più controlli e scrivono alla Regione.


I sottoscritti Comitati Pendolari, Comitato Pendolari Siciliani e Comitato Pendolari Pa-Ag-Canicattì, operanti in Sicilia e riconosciuti dal Decreto Assessoriale N.3423/Serv.2 del 22/11/2018, desiderano fare presente quanto segue:
Premesso che
·il Piano operativo di sicurezza e controlleria - Misura 14 - adottato ai sensi della Delibera ART n. 16/2018 - “Indicatori e livelli minimi di sicurezza del viaggio e del viaggiatore”, con il coinvolgimento del Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria, del Gestore di Stazione con una durata pari a quella del Contratto di Servizio;
·la definizione delle linee operative è adottata su base triennale (Interventi operativi primo periodo: 2018-2021), con l’indicazione dei possibili interventi di sviluppo per il periodo successivo;

Il regalo di Natale per i Pendolari Siciliani, aumento del 10% dei titoli di viaggio e il nuovo orario penalizza i pendolari

 I pendolari e tutta l'utenza ferroviaria che adopera il treno in Sicilia troveranno sotto l’albero di Natale un bel regalo, da parte della Regione Siciliana. Infatti, dal 1° gennaio 2022 i pendolari e l’utenza troveranno l’aumento del 10 per cento del costo di biglietti e degli abbonamenti fermo restando gli attuali servizi/disservizi.
Questo è il terzo aumento del costo dei titoli di viaggio, pari al 27,5 per cento, che i pendolari e l’utenza si trovano a dover pagare, da quando è stato sottoscritto il Contratto di Servizio “Ponte” del trasporto ferroviario 2015-2016 e il Contratto di Servizio decennale 2017-2026 ma il servizio ed i treni*km sono sempre gli stessi a parte gli investimenti dei fondi europei che la Regione ha utilizzato per rinnovare il parco rotabile con 21 nuovi treni “Pop” già circolanti nelle tratte ferroviarie. 

Comitati Pendolari, Regione Siciliana e Trenitalia in video conferenza sulla riprogrammazione dei treni. Resoconto

                                  
Nella giornata di giovedì 30 aprile 2020 alle ore 16:30 insieme agli amici dei Comitati Pendolari Regionali, ci siamo visti in videoconferenza con i Dirigenti Regionali del Dipartimento Trasporti e di Trenitalia Direzione Regionale Sicilia, per discutere di rimborsi, orari, comportamenti da adottare in treno e stazione.
E’ stata una occasione strana e diversa per tutti di rivedersi, non le solite riunioni in cui a volte ci si scontrava, (giustamente) stavolta c’è stato molto più spirito collaborativo.
Grazie all’attenzione di Trenitalia non sono state stravolte le fasce dei treni Pendolari, che successivamente potranno essere ulteriormente integrate (salvo variazioni), la pulizia e sanificazione dei treni, maniglie, pulsanti, corrimano, e tutto il resto ci hanno assicurato che sarà costante. 

La Regione risponde al Comitato Pendolari Siciliani e convoca per il 30 aprile una video conferenza


Si fa riferimento alla mail del 11 aprile u.s del sig. Gemelli del Comitato in indirizzo ed alle precedenti mail del 16 e 19 marzo u.s., nonché alla nota del 21 aprile dello stesso Comitato tutte aventi per oggetto, in qualche caso anche con toni polemici, i provvedimenti di rimodulazione dell'offerta conseguenti all'emergenza sanitaria COVID-19 nonché la richiesta di chiarimenti sulle modalità di rimborso ed indennizzo degli abbonamenti non fruiti per la cessazione dei servizi.

Se da un lato tali rimostranze risultano assolutamente comprensibili, considerati i notevoli disagi che gli utenti pendolari subiscono quotidianamente nell'attuale situazione emergenziale e la preoccupazione per i servizi che saranno ripristinati con l’annunciata ripresa, dall’altro appare necessaria una maggiore comprensione per le difficoltà che gli addetti ai lavori in questo particolarissimo momento si trovano ad affrontare per garantire, nel rispetto dei vincoli e delle difficoltà imposti dall’emergenza sanitaria, i servizi minimi necessari.

I pendolari chiedono risposte sul trasporto ferroviario dell'Isola e la Regione Siciliana tace.


In questi ultimi giorni, si sente parlare sempre più spesso di ripartenza, di fase 2, di un ritorno graduale alle ordinarie attività. E in riferimento a questa ripartenza sale anche la preoccupazione di come poter organizzare al meglio, alla luce delle nuove norme e dei nuovi comportamenti da seguire, gli spostamenti dell’utenza pendolare.
In merito ad una graduale ripartenza del trasporto ferroviario, dobbiamo far notare che con tutte le rimodulazioni del servizio sono stati cancellati oltre il 70% dei treni regionali, passando dai previsti 440 treni giorno ai 120/130 treni giorno.
Quindi, in vista di una graduale riapertura si rende necessario conoscere il nuovo programma di esercizio dei treni regionali che la Regione Siciliana concorderà con l’impresa ferroviaria Trenitalia a partire da lunedì 04 maggio 2020.

Programma di esercizio dei treni che circoleranno dal 4 maggio 2020 e Procedure di rimborso di biglietti e abbonamenti


A seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e contenimento del Coronavirus, il programma dei treni regionali è stato più volte rimodulato in ottemperanza all'Ordinanza della Regione Sicilia, committente del servizio, in accordo con l’impresa ferroviaria Trenitalia Spa.

Preso atto che con tutte le rimodulazioni del servizio sono stati cancellati oltre il 70% dei treni regionali, passando dai previsti 440 treni giorno ai 120/130 treni giorno.

Queste rimodulazioni hanno procurato parecchi disagi all'utenza pendolare che per esigenze di servizio dovevano continuare a viaggiare in orari lavorativi e in fasce orarie garantite.

L'Autorità di Regolazione dei Trasporti risponde al Comitato Pendolari Siciliani sul rimborso degli abbonamenti


Nell’attesa di ricevere risposte dall’Assessorato Regionale ai Trasporti in merito alle misure che intende intraprendere nei confronti dell’utenza pendolare per il ristoro degli abbonamenti mensili e annuali acquistati e non utilizzati nel mese di marzo per le continue rimodulazioni del servizio e con la conseguente cancellazione sino all’80% delle corse treno in quasi tutte le tratte ferroviarie siciliane. Avevamo indirizzato la nostra nota all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. In data 01 aprile 2020 l’A.R.T. –Autorità di Regolazione dei Trasporti risponde alla nostra Segnalazione prot. Art. n.4574/2020 del 19 marzo 2020 - Presa in carico, quanto segue:

Covid-19: Procedure e richieste di rimborso di biglietti e abbonamenti per i pendolari siciliani


Ill.mo Assessore, premesso che il Gruppo FS Italiane, in ottemperanza alle misure approvate dal Consiglio dei Ministri con il Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha attivato procedure particolari per garantire la gestione di situazioni riconducibili a possibili casi a bordo sia dei treni a media e lunga percorrenza sia dei treni regionali a favore della massima sicurezza degli utenti-pendolari in viaggio e del personale di bordo, macchinisti e capitreno.
Atteso che alla luce delle successive misure restrittive approvate dal Consiglio dei Ministri molti utenti già dai primi giorni del mese di marzo sono stati costretti a rimanere a casa per la chiusura delle scuole, altri in ferie d’ufficio, altri lavorando da casa avvalendosi dello smart working e molti altri invece continuano a viaggiare per motivi di lavoro penalizzati da improvvise cancellazioni delle corse.
Viste le varie note esplicative diramate dal Gruppo FS Italiane in merito al rimborso dei biglietti e degli abbonamenti acquistati dall’utenza.
Viste le varie rimodulazioni del servizio di trasporto dei treni regionali in vigore dal 12 marzo al 03 aprile 2020, operate da Trenitalia d’intesa con la Regione Siciliana, committente del servizio.

Aggiornamento del 19 marzo 2019 Rimodulato ulteriormente il servizio di trasporto ferroviario in Sicilia

Aggiornamento del 19 marzo 2019 del trasporto ferroviario.
La Regione Siciliana di concerto con Trenitalia ha disposto la rimodulazione del servizio ferroviario riducendo dell'80% le corse dei treni in Sicilia. L'ulteriore rimodulazione, in vigore da domani giovedì 19 marzo, resasi necessaria per ridurre al minimo indispensabile gli spostamenti dell'utenza nella regione per evitare ulteriormente le possibilità di contagio. Questo il programma rimodulato dei treni regionali in servizio da domani.
Attivo il call center 800 89 20 21.

Sicilia: Rimodulato il servizio del trasporto ferroviario regionale aggiornamento del 17 marzo 2020

Rimodulato il servizio del trasporto ferroviario regionale aggiornamento del 17 marzo 2020. A seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e contenimento del Coronavirus, il programma dei treni regionali è stato rimodulato. Programma di servizio dei treni a disposizione
Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Sicilia:Trasporto Ferroviario Regionale, rimodulato il servizio (Elenco treni cancellati)

A seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e contenimento del Coronavirus, il programma dei treni regionali è stato rimodulato.
Programma di servizio  -  Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.
Questo l’elenco dei treni che sono stati cancellati:

Trasporto ferroviario regionale in Sicilia: Rimodulato il Servizio

La rimodulazione del servizio di trasporto ferroviario regionale in Sicilia: è in vigore dal 12 marzo sino al 03 aprile 2020. A seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e diffusione del Coronavirus, il servizio di trasporto dei treni regionali è stato rimodulato d’intesa tra l'impresa ferroviaria Trenitalia Spa e la Regione Siciliana, committente del trasporto ferroviario.
Le informazioni in tempo reale sono consultabili presso: Info sul traffico
Desideriamo fare presente che dei 55 treni regionali sulla relazione Messina-Catania-Siracusa sono 38 i treni cancellati. questi nel dettaglio sono i treni che saranno in esercizio da lunedì 16 marzo 2020:

Il sistema delle penalità ha lo scopo di assicurare all’utenza regionale il ristoro di eventuali disagi e danni.

Caltanissetta. Interessante e proficuo il lavoro svolto dal “Tavolo Tecnico di Confronto ex art. 18 comma 2 del C.d.S. 2017/2026 sul trasporto ferroviario” del 19/02/2020, presso gli uffici della stazione centrale di Caltanissetta.

Presenti l’assessore regionale ai trasporti on. Marco Falcone, i dirigenti del dipartimento trasporti, i dirigenti regionali di Trenitalia, le associazioni dei consumatori Legambiente, Federconsumatori, Adoc e i Comitati dei Pendolari: Comitato Pendolari Siciliani (Me-Pa, Me-Ct-Sr, Ragusa, Ct-Caltagirone-Gela, Associazione Ferrovie Siciliane e il Comitato Pendolari Sicilia (Me-S.Agata Militello).

Resoconto incontro del Tavolo Tecnico del trasporto regionale del 10 settembre 2019.


In riferimento all’incontro tenutosi martedì 10 settembre presso il Dipartimento regionale dei Trasporti presenti: l’Assessore ai Trasporti M. Falcone, i Dirigenti del Dipartimento Trasporti, i dirigenti di Trenitalia, i Dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana, i Comitati dei Pendolari e le Associazioni dei Consumatori, con all’ordine del giorno il programma orario 2019/2020. Premesso che nel mese di dicembre e gennaio sono stati effettuati dei tavoli tecnici tra i Dirigenti del Dipartimento Trasporti, i Dirigenti di Trenitalia e i vari Comitati dei pendolari per la formulazione di richieste e/o proposte da inserire e valutare per il redigendo orario 2019-2020.

E’ nostro dovere rispondere, principalmente per la corretta e dovuta informazione, alle non risposte dell’assessore Falcone.


L’Assessore Falcone dichiara che il rappresentante dei pendolari, Giosuè Malaponti, non dica il vero sulla nota stampa “Il trasporto e le infrastrutture ferroviarie in Sicilia languono nell’oblio, negli annunci e anche nei fatti” (vedi link).
A noi, e personalmente al responsabile del Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer, non interessano i titoli sui giornali ma ringraziamo le varie redazioni che ci danno voce per rappresentare le istanze di migliaia di pendolari da sottoporre all’attenzione di una classe politica che non ha mai usato il treno, con la stessa frequenza di studenti, lavoratori che hanno scelto il treno come mezzo di trasporto per raggiungere i luoghi di studio, di lavoro e/o svago.
Desideriamo attenerci solo ai fatti e non ai vari annunci a cui è abituata la politica.
Noi non abbiamo mai dichiarato quanto afferma l’assessore regionale ai trasporti Marco Falcone:

Il trasporto e le infrastrutture ferroviarie in Sicilia languono nell’oblio, negli annunci e anche nei fatti.


E’ assurdo che l’assessore regionale ai trasporti, On. Marco Falcone, dichiari che la Sicilia è stata la prima regione a firmare il contratto di servizio per il trasporto ferroviario. Non ci risulta che sia proprio così, e a dimostrarlo ci sono tutte le nostre battaglie da quel 9 settembre 2009, quando, a Roma, quasi tutte le regioni d’Italia si impegnarono a sottoscrivere il loro contratto di servizio per il trasporto ferroviario, a differenza della Sicilia che volle prendere tempo.

E di tempo dobbiamo costatare che ne è trascorso sui binari ferroviari siciliani, sino alla sottoscrizione dell’intesa tra Regione e Trenitalia a fine giugno del 2015. Intesa che poneva le basi per la realizzazione e la sottoscrizione del primo contratto di servizio definito “Ponte” che inizialmente doveva essere di circa quattro anni, infatti, in altre regioni è stato fatto per cinque anni, ma poi fu sottoscritto per il biennio “Ponte” 2015-2016 e precisamente il 30 dicembre 2015.

Attivazione nuova modalità comunicativa per la segnalazione di disservizi relativi al trasporto ferroviario regionale - Form on


Attivazione nuova modalità comunicativa per la segnalazione di disservizi relativi al trasporto ferroviario regionale - Form on line - Link pubblicato su pagina web del Dipartimento IMT.
Con riferimento alla vostra nota prot. n. 41917 del 07/08/2019, nella quale ci comunicavate l’attivazione di un nuovo ”Form on line” per consentire all’utenza ferroviaria una nuova modalità comunicativa per la segnalazione di suggerimenti, disagi, disservizi, etc. al link: Segnalazione Disservizi - http://www.regione.sicilia.it/infrastrutture/trasporti/form/contact-form.php al fine di regolamentare e razionalizzare le comunicazioni con l’utenza. 

Dipartimento Trasporti Regionale - Attivazione nuovo "Form Online" per la segnalazione di disservizi


Comunicazione- Attivazione nuova modalita' comunicativa per la segnalazione di disservizi relativi al trasporto ferroviario regionale-Form on line- Link pubblicato su pagina web del dipartimento IMT - Nota Prot. n. 41917 del 07-08-19.

Trasporto ferroviario in Sicilia tra luci ed ombre

L’invito che avevamo rivolto agli esponenti della politica siciliana, era stato quello di attuare un’attenta politica ai bisogni primari della nostra Sicilia e dei siciliani e, di esigere quanto ci è stato tolto in questi anni e quanto invece ci è dovuto nei confronti di un Governo che ci ha sempre penalizzato.

Al neo governo siciliano avevamo chiesto, sin dal suo insediamento, a voler iniziare ad attuare una serie di richieste che andassero nel senso di una concreta attuazione di politiche tendenti a favorire la mobilità pubblica, nella consapevolezza che attraverso una corretta impostazione e gestione del trasporto pubblico, si ponessero, finalmente, le basi per una migliore qualità della vita economico-sociale della Sicilia e dei Siciliani e di quel tanto bistrattato settore turistico, che potrebbe dare molto di più avendo le dovute infrastrutture.

Monitoraggio treni sulle tratte di maggiore frequentazione 1- 8 dicembre 2018

Un forte e moderno servizio ferroviario è indispensabile per costruire un sistema dei trasporti efficiente nelle aree metropolitane. Tra l’altro c’è un’altra questione che dovrebbe far riflettere in un periodo difficile per tante famiglie, come la possibilità di ridurre i costi di spostamento utilizzando i mezzi collettivi, cosa che per tante persone può rappresentare una vera boccata di ossigeno, oltre che un miglioramento significativo della qualità della vita.
Ed è significativo constatare quanto stia crescendo l’organizzazione della rappresentanza dei pendolari, con comitati oggi diffusi in quasi tutte le Regioni italiane, che chiedono più treni, puntuali, nuovi, puliti. Dare risposta a questa domanda è quanto mai strategico per un Paese come l’Italia, e per questa nostra regione, la Sicilia.
La spiegazione delle difficoltà dello spostarsi in treno quotidianamente verso le principali città siciliane è semplice, basta guardare i dati sugli investimenti per il servizio, l’acquisto di materiale rotabile e le infrastrutture.

Trasporto Ferroviario. Incontro del 14 novembre 2018 con il Dipartimento Trasporti Regionale sull'offerta commerciale 2018-2019.


Palermo. In riferimento alla nota prot.n.53741 del 31/10/2018 con la quale venivamo invitati all’incontro con il Dipartimento Trasporti per giovedì 8 novembre 2018, abbiamo fatto notare ai Dirigenti del Dipartimento l’impossibilità a raggiungere Palermo da Catania e da Ragusa, in treno, per l’orario previsto dell’incontro (vista l’attuale impercorribilità ferroviaria della relazione Caltanissetta-Palermo), chiedendo di spostare la data dell’incontro magari alla riapertura al traffico ferroviario della Caltanissetta-Palermo.
Con la nota prot. n. 54337 del 06/11/2018 il Dipartimento ci comunica che la data dell’incontro è stata fissata per mercoledì 14 novembre alle ore 10.30 presso i locali dell’assessorato, riconfermando l’ordine del giorno: esame delle problematiche inerenti al trasporto regionale ferroviario, con particolare riferimento all’orario ferroviario 2018-2019.
In merito alla convocazione, il Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer, avendo sentito i pendolari di Ragusa, i pendolari della Messina-Catania-Siracusa, i pendolari della Catania-Caltagirone-Gela e i pendolari della Messina-Palermo, desidera fare presente quanto segue:

L'assessore regionale ai trasporti convoca i Comitati dei Pendolari. Contratto di Servizio e programmazione orari 2018


Palermo. Incontro con i Comitati dei Pendolari del 31/10/2017 ore 12.00, presso la Sala Riunioni - Assessorato alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, per la trattazione dei seguenti punti: Nuovo Contratto di Servizio – Standard di qualità; esame del programma di esercizio relativo al 2018, da attivare nel prossimo mese di dicembre 2017.
Il Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer (Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali), comprendente i pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa, Caltanissetta-Palermo e Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo aderenti al C.I.U.FE.R., parteciperà all’incontro convocato dall’assessore delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, Ing. Luigi Bosco e dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo.
Tenuto conto che il Contratto di servizio “PONTE 2015-2016” per il trasporto ferroviario tra Regione e Trenitalia è scaduto il 31/12/2016 e che a tutt’oggi non è stato ancora sottoscritto il nuovo contratto, nonostante è stato rimpinguato il capitolo di bilancio, nel collegato alla finanziaria, di ulteriori 83 milioni ai 111,5 milioni previsti per la copertura del periodo contrattuale 2020/2026.

Comitato Pendolari Siciliani convocato dal Dipartimento Infrastrutture e Mobilità


Il Comitato Pendolari Siciliani, comprendente i pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa, Caltanissetta-Palermo, Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo aderenti al C.I.U.FE.R.  (Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali), parteciperà all’incontro convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo che si terrà domani 11 maggio 2017 alle ore 11.00, presso la Sala Riunioni - Assessorato alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, per la trattazione dei seguenti punti:
Orario Estivo 2017 e Varie ed eventuali”.
Nell’incontro di domani 11 maggio 2017 chiederemo al Dirigente Generale del Dipartimento Trasporti di notiziarci sul Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale 2017-2026, non ancora sottoscritto.
Riteniamo, debba essere l’argomento principale, in considerazione del fatto che una volta sottoscritto non potrà essere modificato per alcun motivo, sino alla naturale scadenza, a differenza delle varie offerte commerciali che potranno subire variazioni in qualsiasi momento nel corso dei vari anni contrattuali.
Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer

Assemblea Regionale Siciliana - Convocazione IVª Commissione "Contratto di Servizio trasporto ferroviario e Tpl


Convocazioni delle Commissioni
Commissione QUARTA - Ambiente e Territorio - Seduta del 01.03.2017
Ordine del Giorno
1)   Esame del disegno di legge n. 1243 'Norme in materia di organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani e dei riuso dei beni a fine vita'(seguito);
2)  Audizione dell'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità in merito al contratto di servizio sui trasporti ferroviari di interesse regionale;
3)  Audizione dell'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità in merito al contratto di servizio sul trasporto pubblico locale (TPL);
Invitati
1) ORE 10.30
Dott.ssa CONTRAFATTO Vania, assessore regionale per l'energia ed i servizi di pubblica utilità
Dott. PIRILLO Maurizio, dirigente generale dipartimento regionale acqua e rifiuti
2) ORE 11.30
Dott. PISTORIO Giovanni, assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità

Linea Messina-Catania-Siracusa, comunicazione ritardi dal 18 al 28 febbraio 2017


Trenitalia comunica che a partire da sabato 18 e sino a martedì 28 febbraio 2017. sulla dorsale jonica Messina-Catania-Siracusa. i treni potrebbero subire dei ritardi a causa di lavori di manutenzione straordinari tra le stazioni di Alcantara e Taormina.

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