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Il Comitato Pendolari Siciliani composto dai Pendolari del treno: Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa, Caltanissetta-Palermo e Trapani-Palermo e da cittadini che hanno a cuore il trasporto ferroviario regionale in Sicilia, fonda la propria azione sul totale rifiuto delle logiche di profitto sulla mobilità pubblica, che considera un aspetto essenziale e strategico dell’economia e della salute del territorio Siciliano. Ogni singolo Comitato dei Pendolari ha il dovere di portare avanti le istanze dei territori di loro competenza coordinandosi di volta in volta con il Comitato Pendolari Siciliani.
Il Comitato Comitato Pendolari Siciliani intende intervenire nella situazione dei trasporti del territorio regionale e nazionale, con particolare riferimento al trasporto su rotaia e su gomma, chiedendo un confronto paritetico e partecipato con le istituzioni di governo sulle politiche in tema di ferrovie regionali e TPL, rispondenti alle esigenze reali della comunità.
Il Comitato Comitato Pendolari Siciliani sostiene la centralità delle esigenze dei pendolari e del trasporto pubblico, sulla base del DPR 753/80, della Carta Europea del viaggiatore, del Regolamento Europeo 1370/2007, delle altre leggi regionali e nazionali.

Attività

Comitati dei Pendolari e Associazioni dei Consumatori reiterano all'A.R.T. il tavolo tecnico di confronto con l'assessore Aricò

Con la presente, i sottoscritti desiderano fare presente di avere più volte chiesto la convocazione del tavolo tecnico previsto dall’art.18 comma 2 “Tavolo di confronto con le rappresentanze dei consumatori e delle associazioni dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta” previsto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti e conseguito con il D.A. n.3423 del 22/11/2018, senza aver ottenuto risposta a tutt’oggi.
Desideriamo pertanto conoscere le ragioni ostative, nonostante siano intervenute le nuove offerte commerciali 2022/2023 quella di giugno 2023 a tra qualche mese quella 2023/2024, per le quali il Dipartimento e/o l’Assessore non abbiano ritenuto di convocare il “Tavolo di

Criticità e richieste disattese - Reitera richiesta convocazione Tavolo Tecnico di confronto - Offerta ferroviaria regionale.


Sul Passante ferroviario di Palermo sono stati spesi negli ultimi 15 anni 1,2 miliardi di euro per l’ammodernamento e il raddoppio ferroviario, realizzando le 16 stazioni in esercizio (a cui dovranno aggiungersene altre tre, attualmente in costruzione) sui 35,6 km del suo tracciato.
Infrastrutture realizzate per l’attuazione di un servizio di tipo metropolitano, come avviene nelle grandi città dove, tra un treno e l’altro, si attendono al massimo 3 o 5 minuti.

Il governatore Schifani non ha mantenuto la promessa sull’azzeramento del 10% dei titoli di viaggio ferroviari per il 2023


Il governatore Schifani non ha mantenuto la promessa sull’azzeramento dell’aumento del 10 % dei titoli di viaggio ferroviari per l’anno 2023.
Nonostante siano stati previsti nella legge di stabilità 3,6 milioni di euro. Infatti in una dichiarazione alla stampa del 30 gennaio Schifani spiega: “le risorse per evitare l’aumento le abbiamo stanziate in manovra, dunque i ticket torneranno presto al prezzo ribassato”.
Siamo a metà maggio ma non abbiamo visto ancora nessun ribasso e/o sterilizzazione dell’aumento. Alle dichiarazioni del governatore Schifani seguono le dichiarazioni in Commissione Trasporti all’Ars dell’assessore regionale ai trasporti on. Aricò. L’assessore in audizione spiega che sono stati previsti in finanziaria 3,6 milioni per azzerare l’aumento, da noi denunciato perchè non previsto a gennaio 2023, ma ad oggi non ha messo in pratica la sterilizzazione di questo aumento.

Alì Terme e Scaletta Zanclea dal 06 al 25/02/2023 fermeranno tutti i treni del trasporto ferroviario regionale.


Continuano i disagi sulla Statale 114 tra gli abitati di Alì Terme e Scaletta Zanclea, per i continui smottamenti del costone di Capo Alì.
Vista l’ordinanza n. 9/23 dell’Anas che sancisce la necessità di intervenire alla messa in sicurezza della parete rocciosa e che è opportuno la chiusura della Statale 114 per consentire di realizzare i lavori di ripristino.
Restano incerti i tempi, circa una ventina di giorni, per la riapertura della statale che porteranno ancora una volta gravi ripercussioni sui due centri abitati, non avendo strade alternative per raggiungere Messina o le città del litorale messinese, con tutti i disagi che ne conseguono.

Bonus Trasporti, aspettando i decreti attuativi per l'accesso al sito bonustrasporti.it


Molti colleghi pendolari, già dal mese di gennaio 2023, ci chiedono come accedere al link per scaricare il nuovo “Bonus Trasporti”. Considerato che dal portale del ministero https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/ a tutt’oggi non è possibile accedervi abbiamo inviato un “TICKET” dallo stesso portale del ministero per avere informazioni su quando sarà possibile poter accedere per richiedere il Bonus trasporti 2023.
Questa la risposta: La piattaforma bonus trasporti verrà aggiornata con le regole per l'anno 2023 non appena verrà rilasciato il decreto attuativo del governo da adottare entro la scadenza del 14 febbraio 2023. (la storia dei decreti attuativi insegna che a volte l’attesa può essere anche più lunga).