Letojanni. Stanno finalmente per vedere la luce, dopo circa un anno di lavoro, le due piccole strutture viarie, alternative al passaggio a livello di Mazzeo, che verrà cancellato da Rfi (al pari di quello di Sant'Alessio) dalla mappa degli attraversamenti dei binari ferroviari.
Si tratta, in pratica, della coppia! di rampe (una in entrata, posta sul territorio di Taormina e l'altra in uscita nel dirimpettaio versante letojannese), destinate a mettere in collegamento la Statale 114 con i limitrofi centri abitati della località turistico-balneare e della popolosa frazione della Perla dello Jonio.
Gli snodi in questione dovrebbero (il condizionale è, comunque, d'obbligo) essere ultimati a brevissima scadenza con la conseguente consegna dell'importante opera al massimo a fine febbraio, ma non si esclude che il termine venga anticipato.
A formulare tale previsione è stato il responsabile del competente settore delle ex-Fs e direttore dei lavori, l'ingegnere Mariano Badagliacca nel corso di un incontro operativo, svoltosi qualche giorno addietro sul sito dell'intervento, alla presenza del sindaco di Letojanni, Alessandro Costa, dell'assessore alle Infrastrutture di Taormina, Marcello Muscolino, del funzionario dell'Anas, Riccardo Contino e di un rappresentante della ditta costruttrice.
Il rendez-vous tecnico si è rivelato piuttosto proficuo, essendo servito a definire ulteriormente alcuni dettagli, in vista del completamento delle due bretelle, che potenzieranno lo svincolo esistente all'imbocco della via Santa Maria Goretti, spartiacque fra le due località del comprensorio. Si è concordato, infatti, che l'azienda ferroviaria, oltre quanto previsto in progetto, si farà carico di predisporre le opere base per i sottoservizi, mentre i due Comuni si assumeranno l'onere del realizzo dell'impianto di illuminazione, nonché dell'installazione di una presa d'acqua con il relativo bocchettone antincendio.
Un mese in tutto di lavoro, dunque, visto che l'impresa di Montagnareale, aggiudicataria dell'appalto, sta portando a termine i muri di contenimento per poi passare alla sistemazione delle scarpate laterali, che costeggiano le corsie di marcia, al livellamento della sede stradale, alla posa del tappetino d'asfalto e alla realizzazione del sistema di segnaletica.
Antonio Lo Turco
La Sicilia - Giovedì 31 Gennaio 2013 Messina Pagina 27