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reti Ten-T

Declassamento di Fontanarossa, politici assenti nelle fasi cruciali

La triste e grave vicenda del declassamento dell'aeroporto catanese è emblematica del comportamento a dir poco inadeguato dell'intera classe politico-dirigenziale locale, che non dimostra di avere coscienza dei doveri che ha nei confronti degli elettori che li hanno delegati a rappresentare e a difendere i legittimi interessi territoriali
La triste e grave vicenda del declassamento dell'aeroporto catanese è emblematica del comportamento a dir poco inadeguato dell'intera classe politico-dirigenziale locale, che non dimostra di avere coscienza dei doveri che ha nei confronti degli elettori che li hanno delegati a rappresentare e a difendere i legittimi interessi territoriali.

Punta Raisi. Grazie all'opera dell'assessore alle Infrastrutture, l'Ue promuove lo scalo nella rete transeuropea

Bartolotta: «Polo aeroportuale con Trapani»
Per il secondo anno consecutivo l'aeroporto di Palermo «Falcone e Borsellino» è stato promosso da Bruxelles come scalo di prima fascia, nonché inserito fra i 10 scali italiani (insieme a Milano Linate e Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Torino, Venezia, Bologna, Genova, Roma Fiumicino e Napoli) che compongono la «Core Network Ten-T», ovvero la Rete Trans-Europea dei Trasporti «Scandinavia-Mediterraneo».

Non c’è da stupirsi dell’esclusione dai finanziamenti dell'aeroporto di Fontanarossa dalla rete Ten-T

Esattamente un mese fa aveva lanciato l’allarme, dalle pagine del quotidiano La Sicilia, il prof. Francesco Russo, docente di trasporti e logistica all'Università di Reggio Calabria.

Il professore nella sua disamina, rappresentava la realtà che da anni ci tiene fuori da quello che è lo sviluppo delle infrastrutture in Sicilia: niente ponte, ma nemmeno strade, porti, ferrovie, alta velocità.

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