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Soppressioni, ritardi e stop in galleria

Succede di nuovo che un treno venga stoppato in galleria ed il personale di macchina e di bordo non hanno la possibilità di comunicare con il DCO tramite la telefonia di servizio GSM-R di Rete Ferroviaria Italiana o di altri gestori della telefonia mobile. Questo è quanto successo sabato 4 ottobre subito dopo la galleria tra Acireale e Guardia Mangano-S.Venerina al treno regionale 12880 delle ore 14.23.
Il treno dopo aver percorso circa 600/800 metri dall’ingresso in galleria (siamo in doppio binario) viene fermato ad un segnale di marcia rosso (ore 14.40 circa).
Dopo un attesa di dieci minuti ed un avanti e indietro del personale di macchina e di bordo non avendo nessun segnale telefonico sono costretti a scendere dal treno per raggiungere l’ingresso della galleria per mettersi in contatto con il DCO della sala operativa.
Rientrati a bordo treno dopo una sosta di circa 50 minuti si ripartiva in direzione Guardia Mangano-S.Venerina.
E’ il terzo caso dopo quello del 10 settembre accaduto al treno 12788 nella stessa galleria e il successivo avvenuto il 22 settembre nella galleria Peloritana al treno 3832 Palermo-Messina. All’indomani del primo caso avevamo inoltrato a Rete Ferroviaria Italiana una richiesta di chiarimenti se nella galleria tra Acireale e Guardia Mangano-S.Venerina e nelle altre gallerie vi è la copertura del servizio di telefonia GSM-R e se vi sono all’interno delle gallerie gli impianti fissi di telefonia e se oltre alla telefonia mobile di servizio GSM-R vi è la possibilità di accedere alle linee telefoniche degli altri gestori di telefonia mobile visti gli accordi con gli stessi per la copertura del servizio in galleria all’utenza.
A quasi un mese dalla nostra richiesta non abbiamo ottenuto nessun chiarimento.
Il 24 settembre dopo l’altro caso successo nella galleria Peloritana abbiamo ritenuto opportuno scrivere una lettera inoltrata a mezzo Pec al ministro Lupi, all’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie), al dirigente generale per le investigazioni ferroviarie ed all’assessore regionale ai trasporti Torrisi ed anche qui siamo in attesa di una risposta.
Non desideriamo creare nessun allarmismo ma è pur vero che delle risposte ci dovranno essere date.
Il bilancio della giornata di sabato 4 ottobre sulla relazione ferroviaria Messina-Catania-Siracusa: n.5 treni soppressi per un totale di 345 km/treno e su 46 treni monitorati 20 treni hanno accumulato 7 ore e 51 minuti di ritardo considerato che i treni monitorati sono stati quelli con un ritardo superiore ai 5 minuti.
Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

Alcune delle immagini scaricate dal sito viaggiatreno.it