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soppressioni

Trenitalia sopprime una coppia di treni sulla Modica-Ragusa-Gela


Ragusa. Dal 30 marzo altri due treni degli otto rimasti sono stati soppressi; si tratta dei treni 12554 Gela-Modica e del treno 12851 Modica-Gela. La motivazione (non comunicata ufficialmente) è che il materiale del treno 12581, che arriva a Gela dopo le ore 21, e che sosta tutta la notte presso quella stazione, è oggetto di continui furti di carburante
Trenitalia ha preferito eliminare il problema alla fonte, tagliando la coppia di treni, anziché promuovere azioni energiche contro i continui furti di carburante che hanno impedito diverse volte la partenza del treno la mattina successiva verso Ragusa e Modica
Adesso nel pomeriggio non circolano più treni sulla tratta, come già avviene nella maggior parte della giornata. Vale la pena ricordare che la scarsa circolazione di treni ha già provocato l'ossidazione dei binari e la messa fuori uso dei circuiti elettrici; cosa accadrà adesso? Si vuole provocare la chiusura della linea?

Pochi treni e troppo lenti in una Sicilia desertificata

Treni insufficienti, la desertificazione delle zone centrali e sud orientali, le sovrapposizioni bus-treno, l'insufficienza del parco rotabile, le soppressioni giornaliere, i tempi lunghi di percorrenza: questa l'istantanea del trasporto ferroviario in Sicilia illustrato ieri dalla Fit Cisl nel corso dell'incontro che si è tenuto ieri a Palermo, alla presenza di rappresentanti di Regione e Trenitalia.

Treno fermo in galleria per 50 minuti. Segnalazione del Comitato Pendolari Siciliani

E’ il terzo caso dopo quello del 10 settembre accaduto al treno 12788 nella stessa galleria e il successivo avvenuto il 22 settembre nella galleria Peloritana al treno 3832 Palermo-Messina. All’indomani del primo caso avevamo inoltrato a Rete Ferroviaria Italiana una richiesta di chiarimenti se nella galleria tra Acireale e Guardia Mangano-S.Venerina e nelle altre gallerie vi è la copertura del servizio di telefonia GSM-R e se vi sono all’interno delle gallerie gli impianti fissi di telefonia e se oltre alla telefonia mobile di servizio GSM-R vi è la possibilità di accedere alle linee telefoniche degli altri gestori di telefonia mobile visti gli accordi con gli stessi per la copertura del servizio in galleria all’utenza.

Soppressioni, ritardi e stop in galleria

Succede di nuovo che un treno venga stoppato in galleria ed il personale di macchina e di bordo non hanno la possibilità di comunicare con il DCO tramite la telefonia di servizio GSM-R di Rete Ferroviaria Italiana o di altri gestori della telefonia mobile. Questo è quanto successo sabato 4 ottobre subito dopo la galleria tra Acireale e Guardia Mangano-S.Venerina al treno regionale 12880 delle ore 14.23.
Il treno dopo aver percorso circa 600/800 metri dall’ingresso in galleria (siamo in doppio binario) viene fermato ad un segnale di marcia rosso (ore 14.40 circa).
Dopo un attesa di dieci minuti ed un avanti e indietro del personale di macchina e di bordo non avendo nessun segnale telefonico sono costretti a scendere dal treno per raggiungere l’ingresso della galleria per mettersi in contatto con il DCO della sala operativa.
Rientrati a bordo treno dopo una sosta di circa 50 minuti si ripartiva in direzione Guardia Mangano-S.Venerina.

I (dis)Servizi alla stazione centrale di Catania e il treno invisibile

Un vero calvario per i pendolari i disservizi alla stazione centrale di Catania.

Annunci che non vengono effettuati in maniera tempestiva, annunci di treni in partenza ma al binario non vi è nessun treno, annunci di ritardi discordanti con i monitor info ai binari e molto spesso annunci solo in lingua italiana.

Volendo continuare sulla qualità dei servizi denunciamo quanto è accaduto giovedì 24 luglio 2014 al treno regionale veloce 12878 delle ore 13.56 in partenza da Catania per Messina.

Ore 13.56 nessun treno al binario e nessun annuncio sullo stato del treno (invisibile).

Monitoraggio Treni Regionale tratta Palermo-S.Agata Militello-Messina

Il Comitato Pendolari Siciliani - Comitato Pendolari S. Agata Militello-Messina- ha effettuato  attività di monitoraggio della performance  su alcuni  treni  regionali  individuati  a  campione  sulla tratta Palermo- Sant'Agata Militello- Messina e viceversa nel periodo compreso dal primo all'otto marzo. I risultati della indagine sono dettagliatamente riportati nel seguente prospetto riepilogativo:

Rilevamento effettuato fino S.Agata Militello*

Cresce la protesta dei pendolari della riviera jonica

Questa è la segnalazione inviatacilunedì 10 marzo 2014 da un pendolare che giornalmente sisposta da Giarre a Messina.

Ciao, quello che è successo oggi credo sia il massimo dello schifo. Bene, arriva il 3866 a Giarre con 15 minuti di ritardo; l'amplificatore annuncia tra le fermate anche le stazioni della metroferrovia. Già però a Mascali si ferma ed inizia a comportarsi da locale per la soppressione del treno regionale 12868 accumulando ulteriore ritardo.

Soppressioni. La Filt Cgil scrive a Trenitalia e alla Regione Sicilia

La scrivente O.S. ha monitorato un rilevante incremento delle soppressioni dei treni in Sicilia: oltre a quelle giustificabili dagli interventi manutentivi richiesti dalla Società RFI su alcuni tratti di linea non più procrastinabili per motivi di sicurezza, ne registriamo altre derivanti da carenze manutentive dei mezzi di trazione e da una carenza strutturale di Capi Treno/Capi Servizio Treno che la Società FS ha occultato fino ad oggi con il ricorso a prestazioni straordinarie oltre alle quote previste dal CCNL.

Più volte abbiamo denunciato le carenze organizzative strutturali che affliggono la Divisione Trasporto Regionale in Sicilia ma, la Società, invece di affrontare le problematiche con uno spirito costruttivo finalizzato al rispetto del CCNL e alle corrette Relazioni Industriali, ricorre allo strumento delle soppressioni dei treni scaricando i disagi sull’utenza, non essendo legata a nessun vincolo contrattuale con la Regione che la possa obbligare a rispondere delle proprie azioni in termini di penali per i disservizi creati.

Atto di diffida e messa in mora per i ritardi nella circolazione del treno regionale veloce n. 3832 Palermo-Messina

La presente segnalazione  costituisce l’ulteriore reclamo che si aggiunge a quelli già formulati nel pregresso anno 2013  a causa dei non occasionali ritardi maturati  dal treno regionale veloce n. 3832  Palermo–Messina  con particolare riferimento alla  tratta  compresa tra  le  stazioni di Cefalù  e  di  Patti .

Metroferrovia di Giampilieri, gioia e dolori per i pendolari

Ci teniamo a fare presente che non è più sopportabile il disagio che giornalmente procura la prima delle quattro corse giornaliere della Metroferrovia di Giampilieri ai tanti pendolari che si ritrovano a dover recuperare ore di lavoro, settimanalmente, dovuti ai frequenti ritardi e alla soppressione di alcuni treni.

Un fatidico venerdì per Trenitalia, sulla relazione Siracusa-Catania-Messina, con 578 minuti accumulati di ritardo

Video TGR Sicilia: http://www.youtube.com/watch?v=2czdxWPIVq0 

Una giornata o meglio un venerdì nero da dimenticare per i pendolari della Siracusa-Catania-Messina. Nella sola giornata di oggi, venerdì 3 maggio 2013, e precisamente dalle ore 13.00 circa sino a tarda sera, sono stati accumulati 578 minuti di ritardo e sono stati soppressi quattro treni per un totale di 415 chilometri.

In tour alla ricerca dei treni perduti - «Una denuncia contro i tagli alle ferrovie che penalizzano i cittadini»

In Sicilia. Al via da ieri la campagna Fit Cisl per segnalare ritardi, degrado e disservizi. In camper nelle stazioni.
Palermo. Un viaggio fra le principali stazioni ferroviarie siciliane per denunciare i ritardi e i disservizi cui ogni giorno devono far fronte le migliaia di pendolari dell'Isola. Questo l'obiettivo dell'iniziativa «Alla ricerca del treno perduto», promossa dalla Fit Cisl Sicilia. Si tratta di un tour itinerante, in camper, iniziato ieri mattina alla stazione di Palermo Centrale e che oggi proseguirà nel! la tappa di Trapani, toccando anche le stazioni di Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano.

La Regione intervenga al fianco dei pendolari

Il comitato denuncia: «disagi continui sulla tratta ferroviaria Messina-Catania-Siracusa«La Regione deve fare la voce grossa con Trenitalia per chiedere chiarezza sui ritardi, sui chilometri treno soppressi e su tutti i disagi e i disservizi in genere a cui vanno incontro, ogni giorno, i pendolari siciliani».

Il bollettino di ritardi sulla Messina-Catania-Siracusa

Ritardi, soppressioni e anticipi sono gli elementi del monitoraggio dei treni sulla dorsale ionica "Messina-Catania-Siracusa" nel mese di marzo 2013 per complessivi 26 giorni lavorativi. Questi i risultati: 1354 sono i treni monito! rati; 1829 sono i chilometri soppressi per un totale di 23 treni; 728 sono i treni in ritardo; 450 sono i treni in anticipo con un accumulo di 1347 minuti; 153 sono i treni in orario; 127 sono le ore complessive di ritardo equivalenti a 7626 minuti corrispondenti a 5 giorni circa. I disagi e i disservizi continuano senza tregua e senza alcun intervento o presa di posizione da parte della Regione Siciliana a tutela dell'utenza. Quello che, in effetti, ci rassicura è ormai il consueto messaggio sonoro di Trenitalia "ci scusiamo per il disagio". In conclusione, a parer nostro, la Regione Siciliana deve una volta per tutte intervenire, nei confronti di Trenitalia, raccordandosi con il Ministero dei Trasporti per fare chiarezza sui ritardi, sui chilometri treno soppressi e su tutti i disagi e disservizi che il gestore pubblico "Trenitalia" causa mensilmente ai pendolari siciliani e all'utenza in generale. Nel monitoraggio del mese di febbraio avevamo invitato! il Presidente Crocetta e l'assessore alla mobilità Bartolotta!

Treni in ritardo e soppressi. Il monitoraggio di febbraio 2013 del Comitato Pendolari Siciliani.

Visti i risultati del monitoraggio di gennaio sulla relazione Messina-Catania-Siracusa, che faceva registrare su 327 treni monitorati il 24,46% in orario, il 70,34% in ritardo, ed il 5,20% soppressi. Abbiamo voluto continuare a monitorare il traffico ferroviario sulla stessa relazione, che ci fa registrare un calo delle soppressioni ma mantiene un trend ancora alto sui treni in ritardo.

Queste sono le cifre del monitoraggio di Febbraio 2013:

22     i giorni complessivi del monitoraggio;

Treni in ritardo e soppressi. Il monitoraggio di febbraio 2013 del Comitato Pendolari Siciliani.

Visti i risultati del monitoraggio di gennaio sulla relazione Messina-Catania-Siracusa, che faceva registrare su 327 treni monitorati il 24,46% in orario, il 70,34% in ritardo, ed il 5,20% soppressi. Abbiamo voluto continuare a monitorare il traffico ferroviario sulla stessa relazione, che ci fa registrare un calo delle soppressioni ma mantiene un trend ancora alto sui treni in ritardo.

Queste sono le cifre del monitoraggio di Febbraio 2013:

22     i giorni complessivi del monitoraggio;

Trasporti. Soppresso il collegamento su binari. Ragusa e Gela perdono il treno

Ragusa. Due treni che collegano la provincia di Ragusa a quella nissena saranno eliminati dal prossimo 15 marzo. Continua, dunque, inesorabile il processo di smantellamento del patrimonio ferroviario locale. Quest'ultimo provvedimento di Trenitalia, che elimina in Sicilia ben 105 collegamenti ferroviari, ancora una volta non ha risparmiato il territorio ragusano. Sarà eliminata la coppia di treni, pari e dispari, che collega Ragusa a Gela (i "pari" sono i treni che partono da Ragusa verso altre destinazioni, i "dispari" quelli che provengono da altre province e sono diretti a Ragusa).

Ferrovie, di male in peggio in provincia, e si alzano alcune voci in difesa del territorio

Siracusa. Con i nuovi orari un'altra sforbiciata al numero di treni.
Trenitalia taglia ancora: 105 treni in meno in Sicilia dal prossimo primo marzo. Naturalmente ce n'è anche per Siracusa: dal prossimo 10 marzo si tagliano corse su Taormina, Rosolini, Modica e Pozzallo. Lo rilevano Mimmo Perrone e Amedeo Benigno, dirigenti regionali! di settore della Cisl. E sabato alle 10 la stazione centrale sarà pacificamente occupata da Italia Nostra e dal Ciufer (Comitato italiano utenti ferrovie). Con invito alla popolazione a partecipare all'iniziativa nazionale "Riprendiamoci il treno".
L'iniziativa è «promossa dal Ciufer e condivisa da Italia Nostra nazionale per il rilancio del trasporto ferroviario e la tutela del diritto alla mobilità di tutti i cittadini». Lo sottolinea Lucia Acerra, presidente della sezione siracusana di Italia nostra. E annuncia, per sabato, la partecipazione della vicepresidente nazionale di Italia nostra, Teresa Liguori. Sollecitando «un'inversione di tendenza a favore di un trasporto ferroviario rispondente alle esigenze della mobilità sostenibile».
Intanto scocca l'ora delle dichiarazioni. Ma di risultati concreti non se ne parla proprio. E l'Italia ferroviaria si ferma al "triangolo magico" Catania-Palermo-Messina.

Treni in ritardo e Soppressi. Il bilancio del Comitato Pendolari Siciliani.

Il servizio ferroviario in Sicilia ed in particolare sulla relazione Messina-Catania-Siracusa, fa registrare quotidianamente numerosi disagi e disservizi relativamente al comfort di viaggio

COMITATO PENDOLARI - Ancora disagi per i viaggiatori

Una giornata da dimenticare per i pendolari siciliani. Lo denuncia in una nota diffusa ieri il coordinatore del Comitato pendolari, Giosuè Malaponti. Nella relazione ferroviaria Messina-Catania-Siracusa i disagi oggi (ieri, ndr) non sono mancati. Dapprima al treno regionale 12876, partito da Catania alle 13.09, fermatosi definitivamente per un guasto al locomotore alla stazione di Alcantara, causando alla circolazione enormi ritardi con punte massime di 70 minuti. Nel pomeriggio, cito quanto riportato sul sito di Trenitalia “Viaggiatreno”: “30/01/2013, 18:27, la circolazione è interrotta tra Lentini e Agnone (linea Ct/Sr) dalle 17,32 per un intervento tecnico al treno precedente di altra impresa ferroviaria”. Anche in questo caso i disagi non sono mancati, compreso l’Intercity 721 Roma-Sr, che è arrivato a Lentini con 56’ di ritardo ed è stato cancellato.

La Sicilia - giovedì 31 gennaio 2013 - pag.26  

Inizia un'altra settimana di ritardi

Come inizio di settimana non c'è male... Treno 3866 soppresso e da Fiumefreddo a Messina bus sostitutivi. Treno 8577 soppresso e/o con oltre un ora di ritardo. Desidero precisare che le nostre Istituzioni regionali stanno pensando solo all'alta velocità, non curandosi delle nostre richieste. Tra l'altro, non hanno preso nessuna posizione sulle dichiarazioni di Trenitalia che i ritardi e le soppressioni del 17 gennaio u.s. erano un caso isolato. È  importante per il presidente Crocetta la Catania-Palermo, tutto il resto non importa a nessuno.

Treni, in Sicilia mattinata da incubo 6 ore e mezza di ritardi in 16 tratte

Catania. La rabbia, in una mattina qualunque di una giornata lavorativa qualunque, corre veloce. Molto più di quelle "caffettiere" sulle rotaie. «Non c'è bisogno che venga Beppe Grillo a mangiare pane e salame dentro un vagone puzzolente, per sapere che i treni in Sicilia fanno schifo. Noi questo incubo lo viviamo tutti i giorni. E ogni ! giorno che passa è sempre peggio». Parola di Roberto Distefano, catanese, impiegato con la sottospecifica dello status di pendolare. Per lui, come per altre centinaia di studenti e lavoratori soprattutto, ieri è stata una giornata da dimenticare. L'ennesima. Sulla tratta Messina-Catania-Siracusa, in entrambe le direzioni, sui primi 19 treni del mattino (dalle 5,05 alle 9,40) ben 16 hanno registrato ritardi fra 5 e 86 minuti, accumulando un totale di 6 ore e 27 minuti. Record per il Messina-Siracusa delle 5,25, mentre un altro (il Messina-Catania delle 5,50) è stato soppresso; due convogli - e forse questa è la notizia - fanno segnare un meritorio anticipo, rispettivamente di 2 e 5 minuti.

Pendolari Siciliani infuriati: su 19 treni 16 in ritardo

La situazione del trasporto pubblico ferroviario non è più tollerabile. Il diritto alla mobilità deve essere garantito dalle istituzioni, non dalle aziende di trasporto. Tempi duri per i pendolari che utilizzano il treno sulla Messina-Catania-Siracusa. Oggi 17 gennaio 2013 sui primi 19 treni del mattino ( dalle ore 5.05 alle ore 9.40) che percorrono la Messina-Catania-Siracusa e viceversa,  16 sono i treni che hanno avuto un ritardo tra 5 e 86 minuti, uno soppresso e due in anticipo tra 2 e 5 minuti. .

Giosue Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani 

Gravi disservizi a seguito della soppressione del treno regionale veloce 3835 Messina-Palermo

Gravi disservizi a seguito della soppressione del treno regionale veloce 3835  Messina-Palermo.

Lo Scrivente Comitato Pendolari si è adoperato sin dall’anno 2006 a contribuire al miglioramento dell’offerta/servizio ferroviario principalmente sulla tratta Messina- S. Agata Militello a/r .

Ciò premesso,  preme evidenziare che i disagi verificatisi in data odierna  a seguito della cancellazione  del treno veloce n. 3835 Messina-Palermo hanno  notevolmente irritato gli  utenti del servizio direttamente coinvolti.

Soppressioni e ritardi del 18 giugno 2012

Questi i treni soppressi ed in ritardo nella giornata di lunedì 18 giugno 2012

Le continue soppressioni e i relativi disservizi da parte di Trenitalia in Sicilia


Riteniamo doveroso segnalare all’autorità competente di voler intervenire a tutela del cittadino-utente affinché una volta per tutte si faccia luce su queste continue soppressioni e faccia rispettare a Trenitalia quelle condizioni di trasporto che ha sottoscritto nel Contratto di Servizio con il Ministero del Tesoro e dell’Economia.

Tagli ai treni, i deputati siciliani e calabresi presentano un documento

 Una risoluzione firmata da tutti i deputati siciliani e calabresi per chiedere al Governo “in qualità di azionista unico del gruppo Ferrovie dello Stato, anche al fine di assicurare la continuità territoriale ed il diritto alla mobilità dei cittadini siciliani e calabresi, il ripristino immediato di un convoglio ferroviario notturno che garantisca il collegamento di lunga percorrenza dalla Sicilia alle destinazioni finali di Torino, Milano e Venezia”. A presentarla ieri sera, in Commissione trasporti, il deputato Vincenzo Garofalo.

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