skip to content

#Caltagirone_Niscemi_Gela

Caltagirone-Catania nuovi orari, vecchi disagi e disservizi.


Già dal cambio orario di domenica 15 dicembre i disagi per i pendolari del Calatino non si interrompono. Lunedì 16, martedì 17 e mercoledì 18 dicembre sono stati soppressi i treni regionali 12810 delle 16.30 da Caltagirone a Catania e il treno regionale 12813 delle 19.15(il giorno 18 da Vizzini-Licodia a Catania) da Catania a Caltagirone procurando, sicuramente, enormi disagi all’utenza pendolare visto che sono i due treni di ritorno dopo una giornata di lavoro o studio da entrambe le città. Oltre alle soppressioni in questi tre giorni i  treni 12806 delle 6.11, il 12809 delle 14.10  e il 12810 (giorno 18)hanno accumulato ritardi, sempre nei tre giorni, pari a 192 minuti.
Un servizio di trasporto ferroviario che doveva essere migliorato, incentivato cioè a portata di mano dell’utenza per riavvicinarli al mezzo ecologico per eccellenza dopo due anni circa dalla chiusura della tratta.

Tratta ferroviaria Catania-Caltagirone-Gela, chiediamo l’intervento del Governatore Musumeci per il ripristino degli orari.

Il giorno della riapertura della tratta ferroviaria Catania-Caltagirone-Gela, sabato 16 febbraio 2019, il Governatore Musumeci prendeva un impegno con i pendolari. Questo è quanto dichiarava: - un impegno voglio assumere con i pendolari, che vedo qui adeguatamente rappresentati. Con Trenitalia e l’assessore Falcone ci stiamo impegnando per fare modificare gli orari dei treni soprattutto i primi treni della mattinata perché sono stati concepiti senza tenere assolutamente conto delle esigenze dei pendolari. Viaggiare in treno conviene, viaggiare in treno è più economico, viaggiare in treno è più ecologico, viaggiare in treno… - così si concludeva l’intervento del Presidente Musumeci. E allora se l’impegno era di modificare gli orari perché non adeguati alle esigenze dell’utenza e dei pendolari, perché da sei corse treno dal 15 aprile sono state cancellate due corse e in particolare la prima corsa che partiva da Catania alle ore 5.38 penalizzando, così, tutti i pendolari che da molti anni si servivano di questo treno del mattino per raggiungere Caltagirone e poter proseguire per Niscemi e Gela con il bus sostitutivo al treno delle ore 7.50?

Condividi contenuti