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assessore nico torrisi

Sicilia. Siglato Accordo di Programma per il trasporto ferroviario


Apprendiamo finalmente che è stato siglato l’Accordo di Programma per l’attuazione e il trasferimento delle funzioni e dei compiti di programmazione e amministrazione dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale tra la Regione Sicilia,  il Ministero dei Trasporti e il Ministero dell’Economia e delle Finanze.  Accogliamo la notizia con grande soddisfazione in considerazione del fatto che era da cinque anni che si attendeva il trasferimento delle risorse finanziarie da parte ministero delle finanze.  Ora possiamo iniziare a parlare di Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario nell’Isola. Contratto di servizio che dovrà essere lo strumento per conseguire, tra l’altro, il miglioramento del servizio di trasporto ferroviario ed il suo adeguamento alle reali esigenze dell’utenza.
Tutto ciò in termini di:
-      Valorizzazione del ruolo dei servizi ferroviari da offrire;

Caltagirone. Deciso l'abbattimento del tratto del viadotto della linea ferrata Niscemi-Gela

Il 7 e l'8 giù il "Ponte di Cioccolata". Il Comitato Pendolari Siciliani, in questi tre anni e quattro mesi dal crollo del ponte e dalla chiusura alla circolazione, ha chiesto più volte al governo regionale di conoscere: 
- se sono a conoscenza di quali iniziative il gestore della infrastruttura ferroviaria, Rete ferroviaria italiana (RFI) intenda adottare per la ricostruzione e la riapertura della tratta ferroviaria;
- quale sia lo stato di avanzamento degli interventi finalizzati al ripristino della piena funzionalità dell'itinerario in modo da porre fine ai disagi e ai rischi cui vanno incontro i numerosi pendolari delle zone attraversate dalla ferrovia;
- se ritenga opportuno far inserire l'itinerario in discorso, a motivo della rilevante valenza strategica che lo stesso riveste per lo sviluppo socio-economico dei territori attraversati, fra gli interventi di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, prevedendo una serie di opere di miglioramento del tracciato. Domande che non hanno avuto risposte.

Lettera al Ministro Lupi sui Disservizi ferroviari del 10/09/2014(Acireale) e 22/09/2014(Messina)

Egregio Signor Ministro
con la presente, colgo l’occasione per sottoporle alcuni disservizi che in questi giorni di settembre si stanno verificando lungo i tracciati delle due dorsali: Ionica (Messina-Catania-Siracusa) e Tirrenica (Palermo-Messina).
Le espongo i fatti:
-    mercoledì 10 settembre il treno regionale 12788 delle ore 19.10 partito da Catania all’orario previsto, dopo aver superato la stazione di Acireale rimaneva fermo nella galleria prima della stazione di Guardia Mangano-S.Venerina per ben oltre 70 minuti, per un problema ad un segnale luminoso relativo alla circolazione ferroviaria. Considerato che ciò possa accadere ma il fatto che ha destato preoccupazione nei viaggiatori è stato il lungo tempo di sosta, di non avere ricevuto nessuna informazione sulla sosta forzata e la cosa più grave che all’interno della galleria non vi era nessuna connessione telefonica ne privata ne aziendale; prova ne è stata del fatto che il capotreno è dovuto scendere dal treno e ha dovuto percorrere un bel tratto di strada ferrata a piedi ed uscire dalla galleria per poter contattare telefonicamente la sala operativa.

Trasporto ferroviario, Nico Torrisi: "Sigleremo l'accordo di Programma"

L'esponente del governo dell'isola assicura che per la firma dell'intesa manca il si del ministero dell'Economia e delle Finanze.
Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’assessore Torrisi nel voler mettere mano, una volta per tutte, alla razionalizzazione del trasporto pubblico siciliano  ma, per fare questo occorre realizzare un nuovo Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità e per quanto riguarda il settore del trasporto ferroviario, deve prima di tutto chiudere sottoscrivendo l’Accordo di Programma per il trasporto ferroviario regionale con il Mit ed il Mef e subito dopo realizzare il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario. Accordo di Programma e Contratto di servizio che la Regione Sicilia non ha ancora sottoscritto e realizzato, tenuto conto che dal settembre 2009, siamo rimasti l’unica regione a non aver ancora questi strumenti e le indispensabili risorse finanziarie.                                                   

Le ferrovie in Sicilia: dopo la denuncia dei Pendolari

Catania. È il quarto assessore regionale ai Trasporti che lo dice: «Sta per essere firmato il Contratto di programma con Trenitalia». Ma stavolta Nico Torrisi ha le carte in regola. E soprattutto la coscienza a posto: «I nostri uffici hanno predisposto tutto al meglio, già è arrivato il via libera dal ministero delle Infrastrutture e aspettiamo soltanto la risposta di quello dell'Economia, che domani mattina (oggi per chi legge, ndr) il dirigente generale del Dipartimento solleciterà con una nota urgente a Roma».
La Regione risponde così all'ennesimo grido d'allarme lanciato ieri sul nostro giornale dal coordinatore del Comitato regionale pendolari, Giosuè Malaponti, in un impietoso report sulle condizioni del trasporto ferroviario all'indomani dello "Sblocca Italia" che promette di aprire presto i cantieri per il potenziamento della linea Palermo-Catania-Messina.

La Sicilia viaggia su treni da terzo mondo

Il Comitato pendolari:"no a opere faraoniche, si punti sul trasporto locale".
Finalmente c’è qualcuno non di casa nostra pronto ad evidenziare le condizioni drammatiche in cui versa il trasporto pubblico in Sicilia.
Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’assessore Torrisi nel voler mettere mano, una volta per tutte, alla razionalizzazione del trasporto pubblico siciliano  ma, per fare questo occorre realizzare un nuovo Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilità e per quanto riguarda il settore del trasporto ferroviario, deve prima di tutto chiudere sottoscrivendo l’Accordo di Programma per il trasporto ferroviario regionale con il Mit ed il Mef e subito dopo realizzare il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario. Accordo di Programma e Contratto di servizio che la Regione Sicilia non ha ancora sottoscritto e realizzato, tenuto conto che dal settembre 2009, siamo rimasti l’unica regione a non aver ancora questi strumenti e le indispensabili risorse finanziarie.

Trasporto pubblico in Sicilia…tutto da rifare

Finalmente c’è qualcuno non di casa nostra pronto ad evidenziare le condizioni drammatiche in cui versa il trasporto pubblico in Sicilia.
L’assessore regionale ai trasporti, Nico Torrisi, ha preso atto dell’evento  imbarazzante per le condizioni in cui hanno viaggiato diverse decine di viaggiatori (turisti, pendolari) ammassati dentro a un bus da Portopalo sino a Catania.
Se da un lato l’assessore Torrisi prende atto ed interviene immediatamente sulla questione chiedendo scusa a nome della Regione Sicilia per le condizioni disumane di viaggio.
Dall’altro punto di vista dobbiamo rilevare che è proprio l’assessorato regionale alle infrastrutture e alla mobilità che rilascia le concessioni alle aziende di trasporto e, spetta alla Regione pianificare e controllare l’operato delle aziende in concessione.

Caltagirone. Il verbale dell'incontro per il ripristino della linea Caltagirone-Gela

In riferimento alla richiesta del Comune di Caltagirone, giusta nota prot. n. 20317 del 26/05/3014, con la quale ci invitava a partecipare all’incontro del 30 maggio c.a. dapprima sui luoghi del crollo in contrada Angeli e successivamente presso la Casa comunale per redigere un documento di intenti da inviare alla Regione Sicilia a distanza di tre anni dal crollo del ponte ferroviario sulla Caltagirone-Gela.

Questo che si allega è il documento sottoscritto dai presenti all’incontro:

Ferrovia Caltagirone-Niscemi-Gela. A distanza di tre anni esatti dal crollo, appello a sindaci e Regione

Sit-in dei pendolari: «Ricostruite il ponte»

Maggio 2011-maggio 2014: sono i tre lunghi anni trascorsi dall'avvenuto crollo delle campate del ponte ferroviario della tratta Caltagirone-Niscemi-Gela. Oggi, a distanza di tempo, c'è solo una flebile speranza a mantenere vive le aspettative delle tre comunità che, anche se disinteressatamente, sperano in un auspicato ripristino della linea ferroviaria in questione.

Ogni speranza sarebbe quindi riposta nella risultanze dell'azione di monitoraggio di altri 10 ponti che sta compiendo la Italfer, una società di ingegneria del gruppo Ferrovie dello Stato operante sul mercato nazionale e internazionale nel settore dei trasporti ferroviari.

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