L’invito che avevamo rivolto agli esponenti della politica siciliana, era stato quello di attuare un’attenta politica ai bisogni primari della nostra Sicilia e dei siciliani e, di esigere quanto ci è stato tolto in questi anni e quanto invece ci è dovuto nei confronti di un Governo che ci ha sempre penalizzato.
Al neo governo siciliano avevamo chiesto, sin dal suo insediamento, a voler iniziare ad attuare una serie di richieste che andassero nel senso di una concreta attuazione di politiche tendenti a favorire la mobilità pubblica, nella consapevolezza che attraverso una corretta impostazione e gestione del trasporto pubblico, si ponessero, finalmente, le basi per una migliore qualità della vita economico-sociale della Sicilia e dei Siciliani e di quel tanto bistrattato settore turistico, che potrebbe dare molto di più avendo le dovute infrastrutture.