Riceviamo e pubblichiamo: Progetto ‘’Archeologia ferroviaria’’: Salvate le panche di Barcellona-Castroreale.
Riceviamo e pubblichiamo: Progetto ‘’Archeologia ferroviaria’’: Salvate le panche di Barcellona-Castroreale.
Un anno fa, ed esattamente il 7 settembre 2009 a Roma, venivano sottoscritti i contratti di servizio tra le regioni italiane e Trenitalia, per il trasporto ferroviario.
Quel giorno, l’assessore regionale ai trasporti, pro tempore, Nino Strano presente a Roma, non sottoscrisse il contratto di servizio per la regione Sicilia, prendendo qualche altro giorno di tempo.
Sta diventando sempre più difficile mantenere lo standard della puntualità dei treni in Sicilia, in modo particolare sulla relazione Messina-Catania-Siracusa, per non parlare delle altre relazioni, così come per il trasporto pubblico urbano in città (mancate coincidenze ai capolinea tra bus e treni).
In questi dieci anni di attività del nostro comitato, abbiamo visto l'avvicendarsi di vari Direttori quali il Dott. Carlo Pino che fu il primo ad aprire il dialogo con i comitati pendolari in Sicilia. Dopo qualche hanno di intenso lavoro e buoni risultati arrivò alla Direzione di Trenitalia siciliana l'Ing. Giuseppe Trapani. Anche con lui abbiamo lavorato moltissimo raggiungendo diversi obiettivi. Dopo l'Ing. Trapani abbiamo avuto il piacere di confrontarci con la Dott.ssa Giusi Bongiorno, per un breve periodo, ed infine abbiamo collaborato fattivamente con il Dottor Stefano Carollo.
In Sicilia infrastrutture carenti e disservizi logistici sono un problema per l'economia turistica. Metromare di Messina partita tra mille difficoltà. A Trapani lamentele dei visitatori
Tags: Trasporti, Turismo, Infrastrutture, Disservizi
Condividiamo in pieno quanto sta attuando il presidente della regione Lombardo sulla vicenda "Tirrenia", non condividiamo invece il silenzio della Regione Siciliana sul Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia. Le altre regioni italiane hanno tutte sottoscritto il contratto e già stanno portando avanti le istanze per i tagli ai finanziamenti per il rinnovo del contratto di servizio del 2011.
Nella suggestiva cornice del Parco Letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera, luogo di diffusione di arte e cultura, nei giorni 7 ed 8 agosto 2010, l’Associazione Ferrovie Siciliane - AFS di Messina (sito internet www.a-f-s.it),in collaborazione con il Consorzio per la promozione e valorizzazione della Terra Impareggiabile di Salvatore Quasimodo, ha organizzato un'esposizione di immagini, cimeli e modelli ferroviari "sui binari della Poesia Quasimodiana".Si tratta di un evento unico nel suo genere: un’esposizione che affianca, coniugandola, la Poesia Quasimodiana all’affascinante mondo dei treni, reali ed in miniatura, dei primi anni del ‘900.La Mostra, inoltre, è allestita in un ambiente molto particolare: un vero treno merci !Un convoglio di 5 antichi vagoni ferroviari,appositamente attrezzati per ospitare le antiche fotografie, le stampe, i cimeli ed i modelli ferroviari che i Soci dell’AFShanno raccolto, realizzato ed elaborato per l’occasione.Sarà anche l’occasione per riproporre i modelli ferroviari delle navi traghetto (i famosi Ferry Boats) che tanto successo hanno avuto a dicembre 2009, in occasione della Mostra Trenini al Forte organizzata da
Al Signor Presidente della Regione Siciliana
On. Raffaele Lombardo
Al Signor Assessore On. Luigi Gentile
Assessorato Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti
Al Signor Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares
Dipartimento Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti
A tutti i Deputati all’Ars
Agli Organi di stampa
Oggetto: Trasporti:- Il bilancio dei pendolari sul servizio ferroviario in Sicilia.
Sta diventando sempre più difficile mantenere lo standard della puntualità dei treni in Sicilia, in modo particolare sulla relazione Messina-Catania-Siracusa, per non parlare della Messina-Palermo. A parte i ritardi giornalieri, desidero sottoporre all’attenzione dei dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana, di Trenitalia e dei Dirigenti dell’Assessorato regionale ai trasporti, le problematiche vissute dai pendolari alla stazione centrale di Catania e sull’intera relazione in questi ultimi giorni.
L’ultima dichiarazione in ordine temporale è quella del ministro alle infrastrutture Altero Matteoli che, lunedì 12 luglio a Corleone (Palermo), all’inaugurazione di un tratto della strada statale 118 dichiarava: “Quando mi accorgo che l’alta velocità si ferma a Salerno so che questo non è sopportabile, deve arrivare fino in Sicilia; con le ferrovie stiamo lavorando affinché questo progetto sia realizzabile”.
Già in precedenza ed esattamente il 25 febbraio 2009 il ministro Matteoli ebbe a dichiarare che “ le Ferrovie in Sicilia, sono un vero disastro.