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trasporto ferroviario

Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia poco trasparente e partecipativo.

Sicilia. In merito alle ultime dichiarazioni dell’assessore ai trasporti Pizzo, rilasciate sul Contratto di Servizio, nell’assemblea dei sindacati al Palacultura di Messina il 25 marzo, cito testualmente: - Il contratto di servizio sta andando molto avanti, nel senso che noi non eravamo abituati perché non avevamo esperienza, ci stanno lavorando fortemente, l’azienda ci sta dando una mano. Il rapporto con i sindacati e le parti sociali è stato continuo su questa cosa….un contratto che durerà sino al 2020-.

Riferendoci a queste dichiarazioni che riteniamo irrazionali e strane, desideriamo fare alcune riflessioni:

1 – Abbiamo ripetuto più volte ed in tutte le sedi di stare attenti a Trenitalia nella redazione del contratto di servizio che farà valere, di sicuro, tutto il suo peso di monopolista, mentre l’assessore candidamente dichiara che l’azienda gli sta dando una mano. Cosa alquanto strana e assurda.

Rapporto del Comitato Pendolari Siciliani. Situazione trasporto ferroviario pendolare sulle tratte Me-Ct-Sr e Me-Pa

Sicilia. Rapporto del Comitato Pendolari Siciliani. Situazione trasporto ferroviario pendolare sulle tratte Messina-Catania-Siracusa e Messina-Palermo
Periodo di Riferimento: Novembre-Dicembre 2014
Obiettivi: Sensibilizzare Regione Siciliana e Trenitalia a rilanciare gli investimenti sull’ammodernamento delle infrastrutture e su un progetto di introduzione di nuovi treni pendolari più veloci e puntuali, per dare risposte ai bisogni di mobilità dei cittadini e di vivibilità delle aree urbane, conseguentemente attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra.
Autori: Giosuè Malaponti e Fabrizio Gemelli
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Pochi fenomeni sono più rappresentativi dei cambiamenti avvenuti nel territorio e nella società italiana, nel lavoro e nella domanda di mobilità, come il pendolarismo. Ogni giorno – secondo i dati del Censis – oltre 15 milioni di persone si spostano per motivi di lavoro e studio verso le principali città. È un processo che di fatto riguarda in particolare gli ultimi due decenni perchè in rapida crescita, visto che all’inizio del secolo non arrivavano a 10 milioni.

Regione Sicilia: "Accordo di Programma e Contratto di Servizio a binario morto"

Una lunga storia quella dell’Accordo di Programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Regione Sicilia per l’attuazione e il trasferimento delle funzioni e dei compiti di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale.

Ebbe inizio nel 2009 con la prima deliberazione della giunta regionale n.551 del 18 dicembre 2009; con la successiva deliberazione n.221 del 13 settembre 2011 per giungere alla delibera n.114 del 20 maggio 2014 che a tutt’oggi non ha prodotto nessun effetto.

I contenuti dell’accordo sono stati sempre gli stessi salvi alcuni aggiornamenti nelle firme di tale Accordo dei tre assessori che si sono avvicendati (Pier Carmelo Russo, Nino Bartolotta e Nico Torrisi). L’urgenza e l’importanza di tale Accordo di Programma è necessaria per la sottoscrizione del “fatidico” Contratto di Servizio che in Sicilia si aspetta ormai da oltre cinque anni.  

Regione regista dei servizi ferroviari

La Giunta regionale lo scorso maggio ha dato l'ok all'Accordo di programma quadro con i ministeri delle Infrastrutture e dell'Economia per il trasferimento delle funzioni di programmazione e amministrazione dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale, strumento propedeutico al contratto di servizio. Un accordo atteso da cinque anni, quando il Parlamento nazionale ha delegato con legge le Regioni ad occuparsi di questi servizi.

La Regione acquista cinque nuovi Minuetto. Dopo 12 anni si torna ad investire nel settore ferroviario.

Finalmente dopo dodici anni dal primo acquisto (cofinanziamento) da parte della Regione Sicilia, nel luglio 2002 erano stati cofinanziati con 46 milioni di euro l’acquisto di 40 treni Minuetto (30 elettrici e 10 diesel), ci riprova con l’acquisto diretto di n. 5 convogli ferroviari.

Convogli in ritardo. I pendolari minacciano una Class-Action

Questo il bilancio del martedì nero di oggi 3 dicembre 2013: in tre ore e 45 minuti di servizio di trasporto ferroviario tra Messina, Catania e Siracusa due treni soppressi (Km. 86) e 478 minuti di ritardo pari a 8 ore circa. Non vogliamo fare nessun commento ma riteniamo che sia il momento propizio per invitare a segnalare sul nostro sito www.comitatopendolari.it alla voce segnalazioni e poi su reclami i disagi/disservizi subiti che verranno trasmessi al Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana e ad un’Associazione dei Consumatori, per iniziare una Class-Action nei confronti di Trenitalia almeno per recuperare una parte dei danni subiti e per il rispetto dei diritti dei pendolari.

La Regione Siciliana convoca i Comitati Pendolari Siciliani per fare il punto sul trasporto ferroviario regionale

Il Dirigente Generale, Dott. Giovanni Arnone, del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, ha convocato tutti i Comitati Pendolari Siciliani martedì 05 novembre 2013 per  discutere e fare il punto sulle problematiche del trasporto ferroviario siciliano.
Si fa presente a tutti i pendolari di voler segnalare e/o suggerire dal nostro sito alla voce "Segnalazioni - cliccare suggerimenti" i miglioramenti e/o le modifiche che dovranno essere apportate per rendere il servizio di trasporto ferroviario più efficiente ed efficace.
Grazie per la collaborazione

Giosuè Malaponti 

La Regione Siciliana convoca i Comitati Pendolari Siciliani per fare il punto sul trasporto ferroviario regionale

Il Dirigente Generale, Dott. Giovanni Arnone, del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, ha convocato tutti i Comitati Pendolari Siciliani martedì 05 novembre 2013 per  discutere e fare il punto sulle problematiche del trasporto ferroviario siciliano.
Si fa presente a tutti i pendolari di voler segnalare e/o suggerire dal nostro sito alla voce "Segnalazioni - cliccare suggerimenti" i miglioramenti e/o le modifiche che dovranno essere apportate per rendere il servizio di trasporto ferroviario più efficiente ed efficace.
Grazie per la collaborazione

Giosuè Malaponti 

Appello alle istituzioni per garantire il trasporto ferroviario in Sicilia.

Troppi sono i disservizi e i disagi causati in queste ultime settimane ai pendolari siciliani da Trenitalia e Rete ferroviaria italiana.

Giornalmente, ritardi, treni super affollati per la mancanza di vetture, cancellazioni di treni dovute a mancanza di materiale rotabile per guasti/manutenzioni e/o a problemi alle infrastrutture ferroviarie.

Pendolari penalizzati in tutte le tratte regionali da Trapani a Palermo, da Messina a Catania a Siracusa ed in altre direttrici. Sta diventando una situazione insostenibile.

Sicilia: Trasporto Ferroviario lasciato al suo declino

Mentre Rete ferroviaria italiana continua a smantellare buona parte di quel che resta della rete ferroviaria siciliana, vedi la tratta Siracusa-Ragusa-Gela, vedi la Caltagirone-Gela chiusa da oltre due anni per il crollo del ponte ferroviario, vedi la Alcamo-Trapani via Milo chiusa da febbraio per i continui smottamenti, vedi il mancato collegamento ferroviario con l’aeroporto di Catania di cui tutti parlano, vedi il mancato raddoppio della Fiumefreddo-Giampilieri seppur finanziato dal 2005, e così via….

Barcellona: Soppressione delle fermate: il trasporto ferroviario analizzato nella conferenza dei servizi

Le problematiche legate al trasporto ferroviario sulla fascia tirrenica, con particolare riferimento alla progressiva riduzione delle fermate nella città del Longano, sono state oggetto di discussione nella conferenza dei servizi tenutasi ieri sera presso l’Auditorium dell’ex Pescheria di Barcellona P.G. Oltre al primo cittadino, Maria Teresa Collica, hanno preso parte all’incontro l’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Nino Bartolotta, il direttore di Trenitalia per la Regione Siciliana, Francesco Costantino, il segretario generale della Filt – Cgil Siciliana, Franco Spanò e altri rappresentanti dei sindacati.

Troppi scippi

“Abbiamo deciso di partecipare alla manifestazione indetta da Italia Nostra perché la vicenda Ferrovie è stata e rimane al centro della nostra azione mirata alla difesa del territorio e del lavoro”.
Lo hanno detto Paolo Sanzaro, segretario provinciale della Ust Cislì, e Roberto Getulio, segretario provinciale del presidio Fit, commentando la loro presenza al sit in che si è tenuto ieri mattina all'interno della stazione ferroviaria del capoluogo.
«La Cisl provinciale, insieme con la Fit - hanno aggiunto Sanzaro e Getulio - si trovano da sempre in prima fila per denunciare i continui scippi che sono stati perpetrati al trasporto ferroviario locale. Nel libro bianco che abbiamo realizzato e diffuso poco più di un anno fa, abbiamo ripercorso la storia dei treni da e per la nostra città; un lungo stillicidio di corse e tratte soppresse che, dal prossimo marzo, si allungherà ancora».
«Noi - hanno concluso i due sindacalisti della Cisl - continuiamo a dire basta a questi continui scippi, in attesa che la politica, sempre troppo impegnata in continue campagne elettorali, si adoperi seriamente per scongiurare questo ulteriore distacco della provincia, e del sud est siciliano, dal resto del Paese».

Coordinatore Pendolari «Treni e disagi Crocetta trovi una soluzione»

«Le problematiche che al momento affliggono tutto il territorio siciliano e che coinvolgono quotidianamente oltre 50.000 pendolari del trasporto ferroviario che si spostano per motivi di lavoro, studio o altro, sono molte e di diversa natura»: a parlare è Gosuè Malaponti attuale coordinatore dei pendolari siciliani (Comitato Pendolari Me-Ct-Sr, Comitato Pendolari S. Agata Milit! ello-Messina, Comitato Pendolari Caltagirone-Gela e Pendolari Ragusa).

«Vorrei ora - aggiunge Malaponti - richiamare l'attenzione del neo Governo regionale su due articoli dello statuto speciale della Regione Sicilia e precisamente l'articolo 17 e l'articolo 22.

Ragusa in piazza per salvare la stazione

I sindacati chiamano a raccolta le istituzioni per chiedere il potenziamento del trasporto ferroviario. "Non vogliamo passerelle politiche"

Domani tutti in piazza per salvare la ferrovia. A Ragusa la stazione sta per essere chiusa e i sindacati chiamano a raccolta istituzioni e associazioni datoriali per salvare il trasporto ferroviario in provincia di Ragusa.

A U G U R I

Auguri Natale 2001 U I.jpg

Auguro a nome del Comitato Pendolari S.Agata - Messina, un Sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo

Avv. Antonino Fazio 

Emergenza trasporto ferroviario in Sicilia, Enzo Bianco e i parlamentari del PD

FOTO CONF STAMPA FERROVIE.JPG

Non possiamo tollerare che la Sicilia e il Sud d’Italia vengano lasciati al loro destino, abbandonati dall’Unione europea che non vuole più finanziare il sistema di trasporto del corridoio Berlino-Palermo mettendo a rischio anche la realizzazione e l’utilità del Ponte sullo Stretto; con le Ferrovie che investono solo al Nord e al centro del paese e in Sicilia, invece di migliorare la rete ferroviaria e assicurare l’alta velocità, tagliano collegamenti, eliminano treni a lunga percorrenza, non assicurano un minimo e decente servizio per i pendolari e pregiudicano pure il trasporto merci (- 46%); con l’aeroporto più importante del Meridione, quello di Fontanarossa, che senza lo spostamento della linea ferrata non può programmare il suo sviluppo; con la metropolitana di Catania che rischia di diventare una grande incompiuta perché vengono tagliati finanziamenti; con il progetto per il passante ferroviario di Catania che non si sa come e quando verrà realizzato completamente.  Ci vuole una forte azione per dire basta a questo stato di cose. Ne va del futuro di questa terra e dei nostri figli. Ognuno faccia la sua parte a cominciare dalla Regione Siciliana”.

Lettera sui disagi e disservizi indirizzata ai Sindaci di: Falcone, Furnari, Montalbano Elicona, Novara e Oliveri

Ai   Sigg. Sindaci dei Comuni di:             

FALCONE - FURNARI - MONTALBANO ELICONA - NOVARA DI SICILIA - OLIVERI   

Il sottoscritto dr. Antonino Fazio, residente  in  S. Agata Militello, c.da Giancola n. 50, recapiti telefonici e fax  nn. 0941/ 701104 - 338/ 3233631) , n.q. di rappresentante del Comitato spontaneo Pendolari  S. Agata Militello- Messina,  rappresenta e chiede alle S.S.L.L.  quanto segue. 

I Tagli alle ferrovie e le responsabilità della politica

Finalmente, a riflettori accesi sui tagli ferroviari, prende parola la politica regionale e nazionale, ed era proprio quello che avevamo chiesto con una nostra nota alle istituzioni. Ad onor del vero di smantellamento delle ferrovie siciliane si è iniziato a parlare dopo i vari assetti societari di Trenitalia nel 2000 e di Rete Ferroviaria Italiana nel 2001. Nel corso di questi ultimi dieci anni sono state chiuse tutte le piccole stazioni ed in seguito smantellati i servizi nelle stazioni di Messina, Catania, Siracusa etc. per centralizzare tutto su Palermo.

La Politica, le Ferrovie e l'Unita d'Italia

Il conto alla rovescia e gli annunci dei tagli ai treni da e per il nord, dovrebbero far riflettere i siciliani e far indignare tutta la nostra deputazione siciliana.

La Sicilia, anno dopo anno e treno dopo treno, è stata definitivamente tagliata fuori dal trasporto universale delle Ferrovie dello Stato.

Mentre l'Italia da Torino a Salerno corre sui binari dell'alta velocità,mettendo in questo modo a disposizione di queste grandi città (Torino, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Salerno) una sorta di metropolitana veloce lunga oltre mille chilometri, la Sicilia viene invece definitivamente isolata dal trasporto ferroviario.

Richiesta incontro Comitati Pendolari relativo al “Contratto di Servizio” non ancora sottoscritto dalla Regione Siciliana

Fiumefreddo di Sicilia 21 gennaio 2010Al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo Al Signor Assessore On. Luigi GentileAssessorato Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti Al Signor Dirigente Generale Avv. Vincenzo FalgaresDipartimento Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti A tutti i Deputati all’ArsAgli Organi di stampaOggetto: Richiesta incontro Comitati Pendolari relativo al “Contratto di Servizio” non ancora sottoscritto dalla Regione Siciliana.-Quale coordinatore dei pendolari, ho il piacere di rappresentare l’importanza strategica del trasporto pubblico ferroviario in una regione come la Sicilia e, la necessità di portare avanti politiche sempre più incisive per favorirne lo sviluppo.

I proclami sul Trasporto Ferroviario Siciliano non bastano, sono necessari i fatti

I proclami sul Trasporto Ferroviario Siciliano non bastano, sono necessari i fatti

Basta con i proclami di svolte epocali, è ora che la politica regionale pensi veramente a produrre risultati concreti ed importanti, per fare uscire la Sicilia da questa gogna di arretratezza infrastrutturale in cui è stata rilegata da oltre 40 anni.
Non servono fiumi di parole e di inchiostro, non servono svolte, ma fatti concreti che sino ad oggi non si sono visti.

Regolamento UE, 23 ottobre 2007, n. 1371 - "LE NORME UE SULLA TUTELA DEL CONSUMATORE NEI SERVIZI DI TRASPORTO FERROVIARIO"

E' in vigore, dal 4 dicembre 2009, il nuovo regolamento contenente le norme dell'Unione Europea sulla tutela del Consumatore nei servizi di Trasporto Ferroviario.

Regolamento (CE) n. 1371/2007 del parlamento europeo e del consiglio del 23 ottobre 2007 relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario - Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 3 dicembre 2007

Il Parlamento Europeo e il consiglio dell’unione europea, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 71, paragrafo 1,

Nota sul Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia

Si è svolta 1l 18 giugno nella sede del Dipartimento Trasporti una riunione, presieduta dal Dirigente Generale Avv. Giovanni Lo Bue, con i vertici di RFI e Trenitalia per mettere a punto e condividere la nuova offerta di servizi ferroviari regionali previsti a breve e medio periodo.

L'Italia delle due velocità...

In tutta Italia da lunedì 15 giugno si fa un gran parlare di disagi, di inefficienze, per un servizio di trasporto ferroviario che sta penalizzando il mondo dei pendolari, mentre in Sicilia, si continua a parlare di opere stradali e ferroviarie che devono collegare le principali città siciliane, di collegamenti tra aeroporto e stazione ferroviaria, di ponte sullo Stretto e di tanti altri investimenti nel settore dei trasporti.Segue...

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