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La Freccia rotta due anni dopo è diventata… nera

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Due anni fa, e precisamente il 19/01/2009, veniva realizzata l’operazione “Freccia Rotta” organizzata dal Presidente della provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione, un’iniziativa provocatoria nei confronti della stessa politica.

All’operazione presero parte consiglieri comunali, provinciali, deputati regionali e nazionali, tutti armati di buone speranze per cercare di capire l’annoso problema delle infrastrutture in Sicilia e per rendersi conto di persona, cosa significasse viaggiare in treno.

Richiesta incontro alla Regione Sicilia - Nuovi orari ferroviari 2010 - 2011

In vista dei nuovi orari ferroviari, che entreranno in vigore il 12 dicembre p.v., venuti a conoscenza che già la direzione regionale di Trenitalia ha presentato alla Regione Sicilia le tracce orarie 2010/2011, desideriamo chiedere un incontro urgente con il Dirigente del Dipartimento regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, per prendere visione della proposta ferroviaria 2010/2011 ed eventualmente integrarla con nostre proposte per migliorarne la funzionalità.

 

Proposte del Comitato Pendolari S. Agata Militello-Messina sull'offerta ferroviaria 2010/ 2011

Oggetto: Proposte in merito all'orario ferroviario 2010/ 2011 sulla tratta S. Agata Militello-Messina a/r .

Lettera sui disagi e disservizi indirizzata ai Sindaci di: Falcone, Furnari, Montalbano Elicona, Novara e Oliveri

Ai   Sigg. Sindaci dei Comuni di:             

FALCONE - FURNARI - MONTALBANO ELICONA - NOVARA DI SICILIA - OLIVERI   

Il sottoscritto dr. Antonino Fazio, residente  in  S. Agata Militello, c.da Giancola n. 50, recapiti telefonici e fax  nn. 0941/ 701104 - 338/ 3233631) , n.q. di rappresentante del Comitato spontaneo Pendolari  S. Agata Militello- Messina,  rappresenta e chiede alle S.S.L.L.  quanto segue. 

Ferrovie: Nessun taglio ai treni in Sicilia

(AGENPARL) - Roma, 10 nov - "Niente tagli per i treni a lunga percorrenza in Sicilia. Allarme rientrato, dunque, per i collegamenti ferroviari tra la Sicilia e il Continente. I viaggiatori non saranno soggetti ad alcun disagio". Cosi il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Giuseppe Maria Reina al termine dell'incontro, da lui convocato d'intesa con il Ministro Matteoli, tra i vertici del Dicastero di Porta Pia e l'Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano. La riunione, che comunque era stata già programmata dalla fine della settimana scorsa, è nata in conseguenza ad una situazione resasi incandescente a seguito delle notizie apparsi sugli organi di informazione sui tagli che Rfi avrebbe effettuato nei prossimi mesi in Sicilia.

I Tagli alle ferrovie e le responsabilità della politica

Finalmente, a riflettori accesi sui tagli ferroviari, prende parola la politica regionale e nazionale, ed era proprio quello che avevamo chiesto con una nostra nota alle istituzioni. Ad onor del vero di smantellamento delle ferrovie siciliane si è iniziato a parlare dopo i vari assetti societari di Trenitalia nel 2000 e di Rete Ferroviaria Italiana nel 2001. Nel corso di questi ultimi dieci anni sono state chiuse tutte le piccole stazioni ed in seguito smantellati i servizi nelle stazioni di Messina, Catania, Siracusa etc. per centralizzare tutto su Palermo.

La Politica, le Ferrovie e l'Unita d'Italia

Il conto alla rovescia e gli annunci dei tagli ai treni da e per il nord, dovrebbero far riflettere i siciliani e far indignare tutta la nostra deputazione siciliana.

La Sicilia, anno dopo anno e treno dopo treno, è stata definitivamente tagliata fuori dal trasporto universale delle Ferrovie dello Stato.

Mentre l'Italia da Torino a Salerno corre sui binari dell'alta velocità,mettendo in questo modo a disposizione di queste grandi città (Torino, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Salerno) una sorta di metropolitana veloce lunga oltre mille chilometri, la Sicilia viene invece definitivamente isolata dal trasporto ferroviario.

Interrogazione dell'On. Commercio sui tagli al trasporto ferroviario in Sicilia

L'on. Roberto Commercio, deputato nazionale del Movimento per le Autonome, ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli in cui chiede che le Ferrovie dello Stato "attuino gli interventi per il Mezzogiorno prima che nel resto d'Italia o, addirittura, d'Europa".

Nell'interrogazione Commercio afferma che il Piano di produzione delle Fs "prevede di fatto l'isolamento ferroviario della Sicilia con la cancellazionedi otto coppie di treni a lunga percorrenza, sedici treni traintercity ed espressi, senza contare la chiusura delle officine dimanutenzione di Messina, Siracusa e Palermo e la chiusura della salaoperativa palermitana".

"Prima di parlare di approdi europei - ha detto il deputato del Mpa - l'Ad delle Fs parli del presente del nostro Sud: fino a oggi le Ferrovie dello Stato hanno operato nel continuo abbandono di qualsiasi impegno nel Mezzogiorno e in particolare in Sicilia".

Lunga percorrenza sparita senza contratto di servizio di Rosario Battiato

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La Regione siciliana non ha ancora sottoscritto l'accordo con Trenitalia. Il monitoraggio d'inizio ottobre: cancellati 70 convogli

Tags: FerrovieTrasportiTrenitaliaInfrastruttureGiosué Malaponti

Finisce sulle strade il 99% di spese per infrastrutture di Rosario Battiato

I minori investimenti penalizzano chi vuole viaggiare in carrozza. Standard, persino Sardegna e Puglia superano l'Isola

Tags: FerrovieTrasportiTrenitaliaInfrastrutture

Ferrovia siciliana sul binario morto di Rosario Battiato

Trasporto. Il lento declino del treno nell'Isola.

Capolinea. Il trasporto ferroviario in Sicilia è ridotto ai minimi termini. Mancando il contratto di servizio con la Regione, Trenitalia assicura soltanto il servizio minimo indispensabile.

Conseguenze. I pendolari protestano per i tagli che si ripercuotono sullo stile di vita. Chi deve viaggiare va in auto o sceglie l'aereo. Aumentano le emissioni in atmosfera e i costi, diminuisce la sicurezza stradale

Fce, luci ma soprattutto ombre. In Sicilia sistema infrastrutturale ancora carente di Patrizia Penna

Il Coordinatore Comitato Pendolari commenta la gestione della Fce ad opera del commissario governativo Tafuri.

Nell'Isola il km/treno operato da Trenitalia costa € 9,77, quello operato da Fce € 21,05

Tags: CircumetneaTrasportiGaetano Tafuri

SCILIPOTI (IDV): MAGGIORI AUTONOMIE FINANZIARIE ALLE REGIONI PER I TRASPORTI PUBBLICI

Riceviamo e pubblichiamo.                                                                        Roma, 23/09/2010 -  "I rappresentanti dei pendolari dei comitati regionali si sono riuniti  ieri mattina a Roma  per valutare la difficile situazione che si prefigura sui trasporti  pubblici di tutti i tipi (ferroviario, autobus, tranviario e metropolitana) a seguito della manovra economica che ha predisposto dei tagli considerevoli  ai finanziamenti regionali, che incidono anche sul trasporto pubblico". Così l'On. Scilipoti (IdV), con riferimento ai gravi problemi patiti da chi utilizza regolarmente i trasporti pubblici.

Progetto ‘’Archeologia ferroviaria’’: salvate le panche di Barcellona-Castroreale

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Riceviamo e pubblichiamo: Progetto ‘’Archeologia ferroviaria’’: Salvate le panche di Barcellona-Castroreale.

Trasporti scarsi e inadeguati a spese di turisti e cittadini di Michele Giuliano

In Sicilia infrastrutture carenti e disservizi logistici sono un problema per l'economia turistica. Metromare di Messina partita tra mille difficoltà. A Trapani lamentele dei visitatori

Tags: TrasportiTurismoInfrastruttureDisservizi

Trasporti:- Il bilancio dei pendolari sul servizio ferroviario in Sicilia.

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Al Signor Presidente della Regione Siciliana
On. Raffaele Lombardo

Al Signor Assessore On. Luigi Gentile
Assessorato Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti

Al Signor Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares
Dipartimento Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti

A tutti i Deputati all’Ars

Agli Organi di stampa

Oggetto: Trasporti:- Il bilancio dei pendolari sul servizio ferroviario in Sicilia.

Si parla tanto di infrastrutture in Sicilia.

I Km di raddoppio della linea ferroviaria 1.jpg

L’ultima dichiarazione in ordine temporale è quella del ministro alle infrastrutture Altero Matteoli che, lunedì 12 luglio a Corleone (Palermo), all’inaugurazione di un tratto della strada statale 118 dichiarava: “Quando mi accorgo che l’alta velocità si ferma a Salerno so che questo non è sopportabile, deve arrivare fino in Sicilia; con le ferrovie stiamo lavorando affinché questo progetto sia realizzabile”.
Già in precedenza ed esattamente il 25 febbraio 2009 il ministro Matteoli ebbe a dichiarare che “ le Ferrovie in Sicilia, sono un vero disastro.

Rinvio dello sciopero ferroviario del 22 e 23 aprile 2010

In merito alle difficoltà relative alla circolazione aerea in Europa, dovute alla presenza della nuvola vulcanica islandese, lo sciopero dei lavoratori del trasporto ferroviario, previsto dalle ore 21 del 22 aprile alle ore 21 del 23 aprile, è stato rinviato.
Quindi giovedì e venerdì treni regolari.

L’arretratezza infrastrutturale in Sicilia, parole di “Fini”

Con grande rammarico apprendiamo che anche il presidente della Camera Gianfranco Fini intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della Moncada Energy Group a Campofranco, si è accorto dello stato di arretratezza delle nostre infrastrutture; anche il ministro Matteoli nel mese di marzo, ha verificato lo stato di arretratezza infrastrutturale della Sicilia, sostenendo che le Ferrovie in Sicilia, sono un vero disastro.

Mentre l’Italia sfreccia in rosso, la Sicilia e i Siciliani vanno adagio

Il conto alla rovescia, gli annunci trionfali dell’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, e la presentazione di oggi dell’alta velocità che correrà da Torino per arrivare sino a Salerno in Freccia Rossa, dovrebbero far riflettere i siciliani e far arrossire tutta la nostra deputazione siciliana, in considerazione del fatto che la Sicilia, anno dopo anno, è stata sempre più tagliata fuori dagli ordinari investimenti infrastrutturali e anno dopo anno e treno dopo treno si è visto accorciare il trasporto universale da nord a sud e viceversa.

Lo scarica barile sulle infrastrutture e ferrovie in Sicilia

Che il nostro sistema ferroviario è antiquato, obsoleto e soprattutto non è in alcun modo compatibile con lo sviluppo della Sicilia, è ormai noto a tutti; anche il ministro Matteoli ha verificato lo stato di arretratezza infrastrutturale della Sicilia, vedi la dichiarazione di qualche mese fa, sostenendo che le Ferrovie in Sicilia, sono un vero disastro. C'è, in effetti, qualcosa che dovrebbe essere chiarita e con delle prese di posizione forti, non basta la contestazione del Governatore Lombardo su la Stampa dal titolo “I treni in Sicilia?

Tpl, in Sicilia la concorrenza è un optional di Michele Giuliano

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L'emendamento della senatrice Vicari di fatto rappresenta una misura protezionistica nei confronti del trasporto isolano. L'escamotage: salve tutte le concessioni su gomma in virtù dell'art 61 della legge n 99/2009

 

Sempre più lontano il contratto di servizio di Luigi Ansaloni

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Necessario un incontro fra l'amministratore delegato delle Ferrovie e la Regione per il rilancio di un settore cruciale per l'Isola. L'assessore ai Trasporti Strano conferma che lo firmerà solo se Trenitalia investirà 120 mln sulla Sicilia

Tags: TrasportiNino StranoFerrovie Dello Stato

La Politica siciliana, le ferrovie e le infrastrutture

Che il nostro sistema ferroviario è antiquato, obsoleto e soprattutto non è in alcun modo compatibile con lo sviluppo della Sicilia, è ormai da anni un fatto concreto. Desidero sottoporre alla politica regionale, ed in modo particolare al Presidente della Regione, On. Raffaele Lombardo, che, se il nostro sistema ferroviario è antiquato, lo è proprio grazie alla scarsa attenzione che la politica regionale ha dedicato all'incentivazione del trasporto e delle infrastrutture ferroviarie siciliane.

Ferrovie, aspettando il contratto di servizio di Luigi Ansaloni

Le due parti, Trenitalia e Regione, non solo non si sono accordate, ma sembrano ora come ora più lontane che mai.

La differenza ora è di quadi 30 milioni di euro senza i quali non si potrà confermare l'offerta di treni

Tags: TrenitaliaFerrovieNino Strano

Che fine ha fatto il Contratto di Servizio ferroviario in Sicilia?

Premesso che il Contratto di Servizio deve riportare il focus della questione su quello che, dal nostro punto di vista, è il soggetto principale del servizio stesso, ossia “l’UTENTE e non il treno della POLITICA”.

Cosa cambierà in Sicilia dopo l'incontro di ieri a Roma??

Il cittadino-utente-siciliano, deve poter disporre di un sistema di trasporto che soddisfi le proprie aspettative ed esigenze.Questo è quanto affermato dall'assessore regionale ai trasporti sen. Nino Strano nell'incontro romano di ieri: “Senza polemica ricordo ai vertici delle Ferrovie dello Stato e al ministro Matteoli, le condizioni in cui versano le ferrovie siciliane e di quanto queste siano strategicamente fondamentali per il turismo e l'intera economia dell’Isola”. Con molto piacere apprendo della rappresentazione che l'assessore regionale ai trasporti ha fatto sulla situazione in cui versa la Sicilia. Ma occorre chiedere sia all'assessore Strano che a tutta la classe politica regionale di questi ultimi 40 anni del perchè la Sicilia versa in queste condizioni. Un perchè ci sarà? Sarà stata forse una svista? Una dimenticanza? Occorre fare presente che nel 2004 la giunta regionale approvò il primo Piano Direttore dei Trasporti (Delibera n. 322 dell’1.10.2002 e Delibera n.375 del 20.11.2002)e i 4 Piani Attuativi (Stradale, Ferroviario, Aereo, Marittimo), adottati dall'Assessore Granata il 17.11.2004 con suo Decreto n. 163/Gab.

Ferrovie, si riducono i tempi della Pa-Ct di Maria Donata Fricano

Mentre si va verso la gestione ferroviaria da parte della Regione, resta un forte gap nelle rete infrastutturale. Si diminuirà il numero delle fermate intermedie e si metteranno sui binari nuovi treni

Tags: FerrovieRegione SicilianaNino Strano

SOSPESO LO SCIOPERO: TRENI REGOLARI GIOVEDI' E VENERDI'

Sospeso lo sciopero regionale del personale ferroviario in servizio in Sicilia, proclamato dalle 21 di giovedì 9 luglio alle 21 di venerdì 10 luglio.La circolazione dei treni domani e venerdi' sara' regolare.Una decisione assunta dalle sigle sindacali di categoria, per dare un segno di disponibilità e responsabilità, a seguito della convocazione da parte dei dirigenti delle società per il prossimo 22 luglio a Roma. Occasione per conoscere e sapere qual'è il ruolo strategico delle Ferrovie in Sicilia rispetto alla continuita' territoriale, alla questione della carenza di personale, rispetto all'atteso contratto di servizio con la Regione e gli impegni sul fronte delle officine e della necessaria manutenzione del materiale rotabile.

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